Il dilemma. Sicurezza reale o percepita? A uso e costume degli scarica barile.
Sicurezza reale quella dei dati, delle statistiche dove non risultano tanti furti; dove non risultano tante violenze; dove non risultano tante truffe, dove non risultano molti reati perchè si denuncia sempre meno e qui dovrebbe intervenire una campagna di comunicazione che possa ricostruire la fiducia tra cittadini e Istituzioni.
La conferenza stampa del sindaco D'Alberto, ( guardate qui) dell'ass. Di Padova che dava l'impressione di essere stata rapita, stretta da due "omoni", costretta a una stitica seduta di gabinetto e il comandante della Polizia Locale, Franco Zaina è stata la peggiore manifestazione comunicativa dai tempi di quell'indiano che si sentiva originale nel fare i segnali di fumo in Giamaica.
Una serie di idee confuse e mal organizzate che hanno provocato la quasi totale reazione negativa da parte degli internauti.
Il sindaco dimentica che ben tre settimane fa aveva dichiarato che il lunedì successivo avrebbe firmato l'ordinanza che vietava il consumo di alcolici in aree pubbliche. Nulla di fatto.
Il sindaco dimentica le figuracce nel decoro urbano, dovute alla mancanza di attenzione per i parchi pubblici e la villa comunale senza contare i bivacchi continui, l'ubriachezza e l'accattonaggio molesto. Tutte ordinanze in suo potere. Nulla di fatto.
I tre e tre, D'Alberto, Di Padova e Zaina sembravano legati a un filo di ovvietà, di populismo e di precarietà. Non si rendevano conto che dichiarare o non smentire le dichiarazioni su di una Teramo sicura è offendere la gran parte dei Cittadini.
LO sa cosa è veramente violento e delinquenziale, caro Sindaco?
Quando un cittadino teramano è costretto a cambiare strada, la sua strada nella sua Città perchè ha paura di passare accanto a persone moleste e ubriache. Chiaro?
Questa è violenza oppure no per lei?
Perchè secondo lei, caro sindaco, chi ha qualcosa da perdere tra un magrebino appena arrivato in Città con precedenti penali e un teramano che difende la famiglia?
Lo sa cosa è veramente violento e delinquenziale, caro Sindaco?
Quando un cittadino teramano perfettamente integrato e accolto, dovrà pagare tutti gli atti delinquenziali di cittadini stranieri che non solo non hanno voglia di integrarsi ma hanno scelto Teramo per delinquere.
Purtroppo sindaco D'Alberto, io c'ero quando avete smantellato il nucleo antidegrado della polizia locale di Teramo che interveniva con forza contro lo spaccio, l'occupazione abusiva e altri reati contro le persone e le cose.
Si ricorda? Chiesero tutti il trasferimento ad Ascoli.
Lo avete fatto su pressione di quei pochi che urlavano Case per Tutti.
Poi morirono una ragazza e un ragazzo.
Si spiega il motivo per cui Ascoli non ha gli stessi problemi di Teramo?
Purtroppo l'influenza di chi vi ha consigliato di riprendersi il Bonolis, vi ha economicamente distratto dall'aumentare di almeno 30 unità la Polizia Locale con i turni serali e vi ha distratto dalla riqualificazione delle aree ad edilizia popolare, vi hanno condannato al fallimento politico.
Ieri sindaco avete messo in scena una pantomima imbarazzante per Teramo senza attendere i risultati dell'ennesimo tavolo sulla sicurezza. Sindaco non avete avuto rispetto dei Cittadini e delle loro paure.
Noi che continueremo a stare per strada, ieri pomeriggio abbiamo assistito nella Villa Comunale, all'ennesima scena di ubriachezza e di violenza.
Lei non c'era, noi e i teramani, si.
Sa quale sicurezza abbiamo percepito?
Nessuna. Aggiorni i suoi dati e preferisca alle parole, il silenzio e il lavoro.
Grazie.
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