Nel nostro lavoro di giornalista c'è sempre una questione di pelle che viene superata dalla notizia ma che rimane come il ricordo di un amore, di una amicizia, di un attimo. Roberto Canzio è per questa penna un ossimoro emotivo. Capace di toccare delle corde del cuore altissime e di smarrirsi in una via senza uscita.
Conoscevo la storia del fratello di Roberto, Mario, ragazzo con la sindrome di down; conoscevo quel senso di colpa per essere sopravvissuto alla vita; conoscevo l'umanità e quella lacrima che può rigare il volto anche di chi è avvolto da un sudario.
Dopo aver trovato l'appartamento ai ragazzi con la sindrome di Down, insieme a tutta la famiglia dell'Asp 1, ha rivissuto il suo trauma cercando di abreare l'emotività. Si è commosso e ha scritto con rabbia, sincerità, con verità, con umanità.
GRazie
Giancarlo FAlconi
Non ho mai fatto una riflessione pubblica mai come in questo momento credo sia necessario farla !
Dopo essere stato contattato dall'ufficio regionale del sociale in merito alla possibilità da parte dell'Asp1 di avere locali idonei ad "ospitare" i ragazzi dell'associazione persone down ho subito iniziato a pensare quale soluzione avrei potuto trovare. L'idea è stata trovata ed è stata comunicata al Presidente dell'associazione che ha dato il suo parere favorevole. Successivamente è stato tutto comunicato all' Assessore per fare si che alla sua presenza si potesse fare un sopralluogo per definire tutto.
A questo punto si inizia a creare il movimento di coloro che vogliono intestarsi la soluzione, addirittura mi si dice che avrei invitato l'Assessore per avere visibilità ! Se avessi voluto la visibilità la notizia sarebbe uscita 15 giorni prima !
Ma la cosa più triste è che chi parla non sa che io il mondo dei ragazzi down l'ho vissuto per 36 anni grazie ad una persona speciale che ci ha lasciati troppo presto ! Io oggi attraverso questi giovani amici ho la possibilità di rientrare in quel mondo fatto di altruismo, bontà e pulizia morale !!!
Per concludere voglio sottolineare che se si deve ringraziare qualcuno è la persona che mi ha fatto vivere quel mondo !
La persona di cui parlo e con me nella foto.
Come si chiama ? Si chiama Mario. Chi era ? Era mio fratello nonché il mio maestro di vita che mi ha insegnato cose che voi umani non potrete mai capire !!!!
Roberto Canzio
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