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Lavori sul tetto del Vescovado senza protezione. Miracolati gli operai...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Caro Vescovo Seccia, a uno sputo, a pochi metri dalla legalità dell'asl, della Polizia Municipale e di tutte le Forze dell'ordine si consumava la solita violazione delle norme di sicurezza dei lavoratori.
Caro Vescovo Seccia lei conosce la prima biblica legge sulla sicurezza della storia?
Dalla Bibbia : Deuteronomio 22,8 " Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno alla tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la vendetta del sangue, qualora uno cada di là.". 
Ieri sul tetto del Vescovado di Teramo gli operai sono stati miracolati e controllati dallo Spirito Santo.
Se qualcuno fosse caduto?
Fosse morto?
Tutto il resto è una legalità che non esiste in Centro a Teramo, figuriamoci nelle periferie.
Amen. 

   

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Commenti

Non esageriamo, doveva andare sul tetto legato all'elicottero?
Non fare quello che il prete fa,...........ma quello che il prete dice...................... Carlo
E se fosse caduto su un passante? E se avesse fatto scivolare un coppo o un attrezzo sulla strada?
...madonna se sei pesante...
A mio parere il Vescovo non c'entra nulla in quanto committente e non ditta o ente controllore. Ma è sconvolgente e ahimè anche retorico quello che succede a Teramo in pieno centro. ..evidentemente come al solito...i preposti non fanno nulla...ladri di stipendi!
Quando "Amen" conclude non si mette il punto. Si vede che non sei avvezzo alle preghiere... Per penitenza: tredici Padre Nostro e quindici Ave Maria.
E IO PAGO !!!!!!! CHE LAVORO FA IL VESCOVO?