Basciano, Canzano, Penna Sant'Andrea, Cermignano, Castellalto. In sintesi, l'unione dei comuni del medio Vomano. Prima del Covid, ogni giorno, offrivano il servizio di trasporto per i disabili verso i centri di terapia, cinque volte a settimane. Durante il periodo Covid tutto è stato ridotto a due volte a settimana. Da oltre due mesi, il mezzo per il trasporto oramai datato si è rotto e non è stato sostituito o comunque riparato. Il risultato? I diversamente abili costretti su di una sedia a rotelle non possono essere sottoposti alla riabilitazione. Vanessa di Montegualtieri nel comune di Cermignano, (l'appello è dei genitori), sta perdendo piano piano anche l'uso delle mani proprio per l'assenza di queste terapie. Una lettera è stata inviata anche a Sua Eccellenza, il Prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo che si occuperà senza dubbio del caso ma la nostra sorpresa rimane dal punto di vista sociale, amministrativo e umano. Possibile che non ci sia stata una immediata risoluzione? Perchè non si è tornati ai cinque giorni di cure come nel periodo pre covid?

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Possibile che non ci sia un referente a cui chiedere? Come si spiega che per una cosa così banale ma importantissima dopo due mesi non si preoccupi nessuno per risolvere il problema? Non ci sono soldi? Manca una firma? L’addetto è fuori stanza?
Non vi vergognate nemmeno un po’?
Quanta sciatteria. Possibile che si debba elemosinare anche il dovuto?