La zona di Carapollo a Teramo continua ad essere senza controllo e senza sicurezza.
Dopo i continui incendi degli ultimi anni, puntuali con la stagione estiva, con la complicità del buio notturno, i soli ignoti avrebbero dato fuoco a un orto e un rimessaggio subito dopo il guado.
A perdere la vita sono state alcune caprette che riposavano all'interno della recinzione.
Sul posto oltre ovviamente i vigili del fuoco, il vigile ecologico dell'ufficio ambiente del comune di Teramo e i carabinieri che dovranno indagare sulla origine del rogo e su eventuali stati di conflittualità.
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Commenti
Quando lo beccano sto pezzo di merda??
Dalla foto vedo reti utilizzate impropriamente come recinzioni; una tapparella in plastica a terra; un tegolo in eternit?
Oggi è giusto parlare dellepovere caprette uccise.
Domani si parlerà di inquinamento e decoro ambientale?
I terreni in prossimità del fiume sono demaniali?
So parlate nghe lu sinneche e m'ha ditte che da dumane matte nu vigele ugne dice metre pe tutta Terme...ma l'incevile nni farme nesciune...cafune nasce e cafune crepe.
Io ci metterei guardiani 24 ore al giorno. Carapollo è anche la zona del deposito raccolta differenziata, e se qualche pazzo dà fuoco alla plastica, disastro ambientale e vapori tossici a volontà. Cari teppisti, non sottovalutate il rischio di passare in galera i vostri anni miglliori...
Per Enzo
Cafone e incivile non sono la stessa cosa. Pensi ai cafoni di Fontamara... "Incivile" è un insulto e qui ci sta bene. Ma "cafone" no.