Vi ricordate il 2017? Ecco, Teramo è ripiombata in quel Gennaio di abbandono e disperato isolamento. Un'altra mattinata e un altro pomeriggio senza energia elettrica con le tante avvisaglie dalla giornata di Giovedì. Il sindaco D'Alberto continua a protestare e a scrivere all'Enel.Ci sarà la volontà di leggere? Nel frattempo continuano i lavori di ripristino incessante da parte degli operai dell'ente gestore. A loro, il nostro grazie.
Comunicato.
In seguito alle costanti sollecitazioni che dalla serata di ieri il Sindaco Gianguido D'Alberto ha rivolto ad Enel sui diffusi guasti e disservizi che hanno interessato la rete elettrica e causato la disalimentazione di larghissima parte del territorio cittadino, questa mattina la società ha rimesso informalmente al primo cittadino una breve informativa tecnica che qui di seguito sintetizziamo ritenendo doverosa la puntuale informazione alle istituzioni e alla comunità.
Con riferimento ai guasti della serata del 27 giugno, Enel ha riferito che il disservizio, iniziato alle ore 21:35, è stato determinato "da un doppio guasto su rete interrata, di natura accidentale e non prevedibile né prevenibile, originato dalle forti ondate di calore in atto in questi giorni".
In seguito alle segnalazioni l'Enel ha avviato le operazioni del caso e grazie al telecontrollo, secondo la società, "dopo pochi minuti il disservizio è stato circoscritto a circa 800 clienti nell’area di viale Bovio (sono oltre 3000 i clienti alimentati dalla linea oggetto del doppio guasto). Nell’immediato è stato previsto l’intervento di una power station e di 6 gruppi elettrogeni".
L'Enel ha specificato al riguardo che "i primi due generatori sono stati posizionati tra le 2:00 e le 3:00, riducendo il disservizio a circa 500 clienti, rialimentati poi progressivamente tra le 4:00 e le 4:30 tramite power station".
La società ha comunicato inoltre che in parallelo stanno andando avanti tutte le operazioni per l’individuazione e la riparazione dei cavi interrati danneggiati.
Per quanta riguarda invece i disservizi del 28 giugno, tutt'ora in corso e che stanno interessando prevalentemente la zona est e in particolare, da questa mattina, quasi l'intera frazione di San Nicolò a Tordino, l'Enel ha riferito che anche in questo caso si è trattato di "un doppio guasto su rete interrata, di natura accidentale e non prevedibile né prevenibile, originato dalle forti ondate di calore in atto in questi giorni".
"Grazie alle operazioni in telecontrollo - ha dichiarato Enel - dopo pochi minuti il disservizio è stato circoscritto a circa 700 clienti (sono oltre 5000 i clienti alimentati dalla linea oggetto del doppio guasto). Nell’immediato sono stati previsti tre distinti interventi in parallelo: l’intervento di una power station, di un cavo attrezzo e di 3 gruppi elettrogeni. Le operazioni di ripristino sono tuttora in corso".
Anche su quest'area stanno andando avanti in parallelo le operazioni per l’individuazione e la riparazione dei cavi interrati danneggiati e un guasto è già stato individuato e salvo imprevisti, Enel conta di rialimentare tutte le utenze entro 1-2 ore.
"Continuano segnalazioni di disservizio anche nella giornata odierna, nelle stesse zone interessate dagli eventi di ieri - sottolinea il Sindaco - e per questo ho scritto una lettera ufficiale ad Enel, dopo aver informato il Prefetto, per chiedere una relazione ufficiale e puntuale sugli eventi di questi giorni nella nostra città, con la rappresentazione delle cause degli stessi, delle azioni messe in atto sia per l'emergenza che per la sistemazione ma soprattutto di tutte le attività che Enel intende mettere in campo in un'ottica di definitiva messa in sicurezza della rete che continua a manifestare evidenti e inaccettabili fragilità, con ripercussioni negative soprattutto per le fasce più deboli della popolazione e per le attività commerciali. Non posso inoltre che stigmatizzare, come fatto nella lettera stessa, la totale assenza di una tempestiva, adeguata e compiuta informazione istituzionale e diretta da parte di Enel nei confronti sia delle istituzioni che dei cittadini tutti. Comunicazione che sarebbe necessaria anche a non minare il rapporto di fiducia tra istituzioni e comunità. Nel ribadire la volontà di una collaborazione istituzionale piena continuiamo a pretendere rispetto sulla garanzia di un servizio essenziale per i nostri cittadini".
AGGIORNAMENTO: Dalle ultime comunicazioni ricevute da Enel, al momento è stata rialimentata la maggior parte delle utenze.
A breve dovrebbe essere rialimentata anche l'ultima cabina, che serve circa 200 intestatari del servizio.
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