Il consiglio comunale di Teramo dedicato al centro storico ricomincia da Tre, dai tre documenti presentati in una lunga assise amministrativa.
Il primo a prendere la parola è stato l'assessore al Commercio e patrigno del Pums, ( fermo in commissione al 2024) Antonio Filipponi. Assente l'ass. Graziella Cordone che in tanti avrebbero voluto sentire sulle sue deleghe della mobilità, trasporti e transizione gestione TPL.
Filipponi dipinge una Teramo immobile e piena di cantieri. Appare una analisi onesta come il più grande degli oppositori, elencando un quadro apocalittico di una politica incapace e assente.
Una ammissione di colpe che avrebbe fatto perdere la pazienza anche all'ex sindaco Angelo Sperandio.
Filipponi illustra un capoluogo con meno di mille parcheggi nel centro storico. Un numero talmente limitato che richiama all'emergenza. L'alta cantierizzazione diventa un ostacolo alle attività culturali e imprenditoriali. Senza dimenticare i problemi di decoro e di salute ambientale. Come sopravvivere secondo l'amministrazione D'Alberto? I dati? Quasi 300 stalli blu e circa 700 bianchi. Quanti nuclei familiari hanno bisogno di un posto auto? Tra chi non risiede,chi ha un garage, chi non guida, quante sarebbero le domande? Su 2100 nuclei familiari residenti nel centro storico, in quanti chiederebbero uno stallo bianco? Quanto costerebbe? La cifra secondo Filipponi si aggirerebbe intorno alle 50 euro annue. Una delle proposte piu assurde nella giaculatoria è quella del posto misto. Di proprietà di un residente ma usabile da tutti con il disco orario. Filipponi apre alla disponibilità per i residenti dei parcheggi coperti di piazza Dante o altre simili infrastrutture con tariffe agevolate come quelle proposte da Costruttori Teramani ( 20 euro al mese. 15 euro al mese nel primo anno di abbonamento). Previsti anche una ventina di parcheggi in Rosa per donne in gravidanza o con figli fino ai due anni di età. Tutto potrà essere programmato solo con la presenza di un maggiore numero di agenti di polizia locale. Filipponi ha sottoscritto un patto per maggiore illuminazione e il miglioramento del trasporto pubblico locale. Per le nuove attività potrebbero essere ripresentati gli sgravi fiscali come la Tari. Un documento che appare come un manifesto elettorale ma che in realtà ha dato l'impressione di essere il testamento di una resa per manifesta incapacità di una Amministrazione che Governa da sette anni.
La disanima di Antonetti è ovviamente semplice. Definisce il documento di Filipponi come il testamento fallimentare di una Amministrazione e conferma che la volontà della opposizione è la risoluzione con la Easy Help e liberi parcheggi in libera Città.
Alessio D'Egidio, capogruppo di Azione, ricorda le sei commissioni a cui non si è mai sottratto mentre critica l'assenza costante dell'assessore ai Trasporti.D'Egidio ricorda l'ottima proposta della Costruttori Teramani e l'assenza di presupposti per la risoluzione con l'Easy Help.Una proposta di calmierare le tariffe e maggiore sicurezza per il centro storico.Anche D'Egidio è d'accordo con Filipponi sull'immobilismo Amministrativo.
La convenzione con la Easy Help si può portare alla risoluzione, come riportato dalla consigliera Marroni, per pubblico interesse e dopo il pagamento di una mora ( intorno a 500 mila euro). Tutto ciò rimane una esigenza imprescindibile.
Mario Cozzi, capogruppo di Forza Italia è rimasto basito dalla confessione di una manifesta impotenza politica.
Stessa storia per Luca Corona che ha ricordato la derisione quando si parlavava di sicurezza urbana e illuminazione per poi ritrovarli protagonisti nel documento della maggioranza.
Il migliore intervento di maggioranza è stato del consigliere Simone Mistichelli che ha proposto di attrarre i grandi Brand attraverso la politica simile a una zes ( Zona economica speciale) . Fatta di sgravi e di investimenti sul centro storico. Pagare 500 mila euro e mandare via la Easy Help? Perchè non investirli in Centro per renderlo più attrattivo?
Il sindaco D'Alberto fa il punto sulla vera questione di questo consiglio comunale. Una seria risposta ai residenti ragionando sulla diminuzione delle tariffe e il tema centrale come la tutela ai cittadini da "dentro le mura". Il Primo Cittadino sottolinea come il parteriato pubblico privato ha messo al centro del proprio oggetto il presente lavorativo di 24 persone. Alla fine del suo intervento ha tranquillizzato il consigliere Fracassa, ricordando l'archiviazione di un esposto in Procura. Sulla risoluzione con la Easy Help ha sposato la tesi e il documento del consigliere D'Egidio. Non sussistono ragioni per sciogliere il contratto con il gestore degli stalli a pagamento.
Il sindaco elenca tutti i cantieri aperti in centro storico che disegneranno una Teramo che sarà invidiata e presa da esempio da tante province italiane. Una questione di visione politica. L'immaginifico.
Note a margine.
Il consigliere Fracassa ringrazia l'assessore Filipponi per aver comunicato l'esito del suo esposto in Procura.
Come mai l'ass. Filipponi sapeva dell'archiviazione e Fracassa non era stato informato?
Il consigliere Cozzi rimarca l'errore del sindaco D'Alberto che ha criticato i lavori di Corso San Giorgio per ricordare i veloci lavori del Corso "VEcchio", dimenticando l'assenza dei sottoservizi. Senza sottolineare la finta delocalizzazione della centrale elettrica della Cona.
Il voto
Approvata la mozione della maggioranza. Assente Andrea Core.
L'Ass. Filipponi è riuscito a creare l'effetto sorpresa con un documento che potete leggere in galleria che rappresenta nella storia del comune di Teramo, il più imbarazzante autogol politico che si sia mai registrato. Nota a margine sulla non presenza dei commercianti che denunciano un giorno e un orario creato ad hoc per impedire la partecipazione.
Si riparte per portare a termine dei punti programmatici in due anni di Amministrazione che non si sono sviluppati in sette anni. Auguri a tutti noi.
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Commenti
Povera Teramo !
Cantieri aperti , suolo pubblico dato ai bar e noi settantenni dove parcheggiamo ?
A due km dal centro ?
Alla fine per riqualificare e rivitalizzare Teramo è tutto un problema fi parcheggi? Siamo ridotti a trovare un posto in ultima fila
Il Contratto misto proposto dalla Tercoop, discusso e valutato positivamente in un'apposita Commissione consiliare tutelava il pubblico interesse, ma quando è stato ingiustamente scartato dall'amministrazione con motivazioni pretestuose e false per poter concedere appalto e profitti al project financing della Easy Help/Costruttori teramani, del pubblico interesse non era fregato a nessun consigliere di maggioranza e nemmeno di opposizione. "Parcheggi liberi in libera città" e alle 8 del mattino per chi arriva a Teramo sarebbe già quasi impossibile trovare un posto macchina libero, non proprio una manna per il commercio in centro.
Quanti danni devono fare ancora prima di togliersi dalle scatole?