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Il Cinghiale e D'Alfonso commissariano Pepe e Castiglione...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un ministro dello Stato d'Abruzzo non può essere smentito, snaturato, commissariato dal proprio Governatore.
Un Ministro che ha attuato, redatto, programmato, il piano di controllo del Cinghiale, non può sopportare il blocco sine qua non del suo lavoro.
Un assessore capace di sopportare una simile umiliazione politica non merita il ruolo che ricopre.
Dino Pepe è persona di spessore così come i suoi collaboratori ma quando la bocciatura arriva dal capo gruppo del pd regionale, Sandro Mariani,  dal Presidente D'Alfonso, dagli Atc, dagli agricoltori e portatori d'interesse, i dubbi dovrebbero essere molteplici e pesanti.
Nel frattempo l'atto di responsabilità dei locali atc ha portato la continuazione della caccia per selezione nonostante il blocco del piano di controllo.
Che farà l'assessore Pepe?
Dimissioni?
Sarebbe un gesto d'altri tempi.
Alto lignaggio.
Il suo fido Castiglione?
Avrà compreso gli errori di comunicazione?
Quando la politica è lontana dal senso e dalle esigenze del territorio, di chi è la responsabilità?

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Commenti

Pepe "tritato" dal suo stesso partito non ha più autorità per continuare a svolgere il ruolo di Assessore .....
Sfiduciato dai cacciatori , allontanato dagli agricoltori gli rimane solo un " Castiglioni" noi ci aspettiamo solo le sue " dimissioni"

Sono un agricoltore ormai sfiduciato dal comportamento del signor Pepe non è riuscito a completare un solo progetto europeo ....tutti i soldi tornano in Europa solo perché gli uffici non presentano progetti adeguati noi subiamo danni incalcolabili DIMETTITI

La coppia Pepe Castiglione? Dio prima li fa e poi li accoppia

Sarà contento Mariani ... più litigano nel PD e più lui si fa grosso... una volta si andava a tartufi.. adesso a cacccia di polli... quando avrà finito farà come vuole su tutto e tutti... si cambia capibastone...

Mariani sa di caccia come quel suo concittadino che comprò i cocomeri come uova di cavallo.
Chi si può peremettere di criticare il piano di controllo dei cinghiali?
D'alfonso? Ma peppiacireeee
I due atc teramani? Ma non scherziamo ( verifichiamo i risultati dei loro interventi di politica faunustico-venataria).
Pepe tra i numerosi errori ha sulla coscienza quello di non averli a suo tempo commissariati
I rappresentanti degli agricoltori?
Cosa faranno dopo la sospensione del piano? Cosa contestano dello stesso?
Ma non sono rappresentati in ogni consesso decisionale ( consulta prov.le, atc ed altro)?
Chi si occupa di selecontrollo non sono i cacciatori, ma "selecontrollori" più che qualificati ed super abilitati che fanno solo un "favore" gratuito alle istituzioni e che ora si stanno rompendo le palle.
I cacciatori presenti alla riunione ( ma non tutti) di Castelnuovo non si sono resi conto di essere stati strumentalizzati da una politichetta di basso profilo.
I cinghiali, in questo periodo, sono tantissimi, nonostante le nevicate, lo sanno tutti, non resta che attendere i danni e dopo rideremo.

la Regione Abruzzo non ha un portale dove poter fare domanda per avere i Contributi Europei all'Agricoltura, ma è una cosa normale nel 2017? tutti sti giovani disoccupati perchè non li fate lavorare Regione Abruzzo?!?! i fondi europei per l'agricoltura sono stati stanziati nel 2014 fino al 2020 ma non è stata ancora erogata una Lira anzi Euro, sempre per il cosiddetto Fancazzismo e Incompetenzi dei Nostri Governatori della Regione Abruzzo, il Nulla!!!

Premesso che non sono un esperto ma qualcosina di sensato la vado leggendo ci sono diverse considerazioni che vanno fatte, i cinghiali che si trovano attualmente in Abruzzo per la maggior parte sono di una razza che non è originaria dell'Italia ma che è stata importata dai cacciatori ed è molto più prolifera di quella precedente. Inoltre i danni da cinghiali cominciano a non essere sostenibili per gli agricoltori, vorrei ricordarvi che gli agricoltori sono persone che lavorano e che se hanno dei danni non mangiano e non pagano le bollette. Inoltre ci sono persone che sono morte in incidenti stradali causati dai cinghiali. La stima dei danni da cinghiale che si basa sugli importi erogati alle singole aziende risulta: nel 2010 961 mila euro; nel 2011 un milione e 400 mila; nel 2012 un milione e 300mila, per un totale di 3 milioni e 667 mila euro. I valori più elevati si registrano nelle province dell’Aquila e Chieti.

Mde non sei un/a esperto/a e questo è comprensibiule:
Chi ti ha detto che i cacciatori hanno reintrodotto il cinghiale?
Questa è una favola; al limite sono state le Istituzioni a farlo.
Per quanto riguarda gli agricoltori possono lamentarsi quanto vogliono, ma ancora aspetto una loro protesta per la sospenzione degli abbattimenti selettivi.

Vorrei ricordare all'assessore Pepe che in ogni atc ha 4 rappresentanti basta chiamarli per farsi illustrarle la situazione sono i rappresentanti delle istituzioni