Patrizia Lombardi e i suoi articoli su La Città.
Li leggo con gusto.
L'ultimo è stato illuminante all'altezza del varco di piazza Sant'Anna.
Partiamo da una certezza del 2005.
L'Architetto Stefano Mariotti è il migliore architetto teramano di tutti i tempi.
Questa è la litania che mi sentivo ripetere ad ogni appunto sulla proroga dell' incarico a dirigente dell'urbanistica del comune di Teramo.
Era la preghiera di Gianni Chiodi, del sindaco Gianni Chiodi.
Era il rosario di Maurizio Brucchi, del sindaco Maurizio Brucchi.
Ricordo gli interventi di Giovanni Cavallari, di Gianguido D'Alberto e di Sandro Santacroce ( un abbraccio).
Stefano Mariotti dirigente del comune di Teramo.
La cronistoria risale al 2005 con la nomina fiduciaria del sindaco Chiodi.
La creazione dell'ufficio Ambiente e Trasporti, il trasferimento di un dirigente e il posto vacante all'Urbanistica. Da quel giorno tutte proroghe, nonostante l'obbligo del concorso pubblico e le 5o domande (16/12/2008) valide giunte al Comune di Teramo. Un concorso congelato. L'art 97 della Costituzione Italiana "I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.
Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge".
Ricordo il tentativo di spiegare al sindaco Brucchi che il decreto del 19.9.2011, la sua rinomina, era palesemente in contrasto con quanto prescrive l'art. 6 comma 2 del D.Lgs. n. 141/2011, secondo il quale i contratti dirigenziali a tempo determinato che hanno superato i contingenti di cui all'articolo 19 comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001 (cioè l'8% della dotazione organica dirigenziale, ampiamente superato dal Comune di Teramo) ed in essere al 9 marzo 2011, possono essere mantenuti fino alla loro scadenza (ferme restando la valutabilità della conformità dei contratti stessi e degli incarichi ad ogni altra disposizione normativa).
Non può esservi spazio per nessuna altra difforme interpretazione.
Fu inutile.
Questione di elogio alla grandezza del tratto.
Ricordo la querelle politica sulle continue proroghe, circa sei, ma come si poteva solo dubitare o criticare il migliore architetto tra gli architetti?
Lontanto da ogni forma di piaggeria dei poteri forti.
La migliore visione urbanistica per la città di Teramo.
Come si fa a sospettare una nomina politica, quando il solo concetto di essere il migliore, apre la porta, la finestra, il portone, il cancello automatico alla grande entrata della meritocrazia?
La mia moleskine al capitolo Mariotti era piena di sottolineature in rosso, qualcune li chiamerebbe errori, ma non ho mai osato criticare chi ha un pensiero inarrivabile.
Soprattutto perchè qualsiasi opinione in contrasto sarebbe stata priva di visione.
Quindi l'Housing sociale, lo svincolo della Gammarana e via rifacendo,rappresentano progetti non compresi e non facilmente assimilabili dal minus habens.
Teramo è una città urbana ma che non comprende un'idea seminata che fiorirà nel corso dei prossimi 50 anni.
Un ruolo tecnico e non politico.
Patrizia Lombardi e i suoi articoli su La Città.
Vi spiego il motivo della citazione alla professionalità.
Leggendo la sua attenta cronaca del convegno per la presentazione del Movimento "Idea" di Quagliarello, Chiodi e Di Dalmazio, si è notata la presenza dell'architetto Stefano Mariotti.
Non fraintendete.
Un invito tecnico e non politico.
Squadra e compasso.
Mariotti è il migliore architetto di Teramo e tutto il resto è un'altra idea.
La vostra, sicuramente... è sbagliata.

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Commenti
Caro MV semplicemente con nessuno.
Solo cronaca.