"Erano semplicemente dei ragazzi", così E. figlia e madre di un militare rispondeva ai nostri complimenti per aver evitato l'ennesimo danno alle strutture Ater.
Presto altri fine ed inizio lavori con la possibilità di verificare da parte dei proprietari o affittuari il cronoprogramma. Un vero e proprio unicum in Italia che sarà presentato dal presidente Ater, Alfredo Grotta, nelle prossime settimane.
Torniamo a E. ( Il figlio ci ha chiesto di non rendere la madre identificabile) Nella mattinata di ieri, spesa alla ricerca di asparagi ha notato, alcuni giovani uomini cercare di scavalcare ed entrare nelle abitazioni in via Giovanni XXIII a Colleatterrato. Non si è voltata dall'altra parte ma ha iniziato un lungo dialogo raccontando agli aspiranti abusivi la storia delle famiglie che vivevano in quegli appartamenti e la sacralità di quei luoghi.
Quindici minuti di giaculatorie che hanno vinto sulle intenzioni dei quattro ragazzi nord africani. Torneranno? Probabile ma l'esempio di E. rimane come una bellezza generazionale dalla quale abbiamo ancora la possibilità di assorbire senso civico e appartenenza a una comunità.Non voltiamoci dall'altra parte.
Radici.
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