Credo alla parola che si ascolta e che si dice, ai racconti che ci si fa in cucina, a letto, per le strade, al lavoro, quando si vuol essere onesti ed esser davvero capiti, più che ai saggi o alle invettive, ai testi più o meno sacri e alle ideologie. Credo sopra ogni altra cosa al dialogo, e non solo a quello spirituale: alle carezze, agli amplessi, alla conoscenza, come a fatti non necessariamente d’evasione o individualistici – e tanto più “privati” mi appaiono, tanto più pubblici e politici, quali sono, m’ingegno che siano riconosciuti… Non credo al potere, e ripudio perfino la fantasia se minaccia d’occuparlo… Non credo al fucile: ci sono troppe splendide cose che potremmo/potremo fare anche con il nemico, per pensare a eliminarlo.
MARCO PANNELLA
Tutto il resto è una Teramo senza memoria che si ricorda per Cultura e Sensibilità di Teramo Nostra del suo figlio tra i figli, Marco Pannella...
Guardate https://www.youtube.com/watch?v=W2LtMdGcRNY
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Un gigante della vera Politica!
Al netto delle belle parole del Sindaco e di Melarangelo, rimpicciolisce in modo imbarazzante molti dei presenti che non sono coscienti di ciò che sono.
LE LACRIME VERE & PULITE DEL PROFESSORE
Sandro Melatangelo è quello che con pochi amici, tra cui Pannella, aiutarono il Teatro Romano a SCROLLARSI di torno l'indistruttibile Palazzo Adamoli.
Oggi Sandro ha ricordato Marco e le Sue doti da peso massimo che ogni volta che tornava in Città riusciva a mettere al tappeto, con il solo sguardo, quella dominante "classe dirigente", un po scontrosa, un po retriva, un po codina, i cui rampolli, oggi riconoscono la statura Internazionale di Giacinto Pannella detto Marco!
E io tra di voi
Aznavour
Ricordo una trasferta dei tifosi del Teramo a Chieti in corteo (una volta si poteva fare ) e passarono davanti ad un comizio politico in piazza , ad un certo punto tutti in coro gridarono “ Marco Pannella votiamo Marco Pannella Marco Pannella votiamo Marco Pannella “ …..😃🇲🇨 Ciao Panne’
@Pino.
Ben detto!
Chapeau!
Nessuno eh profeta in patria
Vi sono voluti oltre 50 anni per cominciare ad apprezzare le doti umani,la capacità politica ed il senso di responsabilità di Marco Pannella,un uomo che fin dai primi anni 70,ho avuto il piacere di condividerne i suoi ideali,pur essendo all epoca preso in giro da diversi miei amici.
Mi chiamavano RADICAL COMUNISTA......
Ho condiviso all'epoca ,dando il mio piccolo contributo,alla campagna referendaria sul divorzio del 1974 girando nelle case in campagna del Comune di Castel Castagna, dove mio cognato era Sindaco, cercando di spiegare la grande utilità dell'approvazione della legge sul divorzio Fummo molto soddisfatti del risultato ottenuto.
Allora a Teramo,per molte persone che oggi attribuiscono le grandi capacità di quest'uomo,Marco Pannella non era assolutamente considerato.Ma al solito,nella nostra città,bisogna attendere il post mortem per cominciare a parlare bene di una persona meritevole.
Che strana la vita.
Carlo
Vorrei scusarmi per alcuni errori ed omissioni commessi nella battitura sul mio precedente messaggio del tipo"eh" invece che è.......ed altro.
Grazie
Carlo