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Teramo: Ex assessore intimidisce due candidati di una lista civica avversaria...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Leggete questi due post.

Carmine Di Giandomenico ( Teramo Vive) ! Lista civica Teramo vive
Quando nella mia proposta parlo di sdoganare i colori. 
Intendo questo.
In questi otto mesi insieme a Paolo Di Sabatino
Abbiamo elaborato idee concrete e fattibili sulla gestione culturale della città. Ascoltando segnando e sognando in città futuribile e accogliente. Stiamo assieme lavorando pensando a qualcosa che possa rendere la nostra città un punto di riferimento.
Dove la Cultura non ha colori politici.
La Cultura non è mercanteggiare.
La Cultura non è servilismo.
La Cultura non è ricatto o minaccia.
La Cultura è meritocrazia.
La Cultura è formazione.
Spero che i cittadini gli artisti non permettano o non svendano mai loro stessi.
Che finisca il si passa solo per favori sotto banco fregandosene dell' offerta Culturale che viene soffocata. A discapito della crescita e formazione giovanile. Educandola a schemi non meritocratici.
Le minacce velate poi... le rispedisco al mittente. 

Ringraziando il signore non mi serve il suolo pubblico per lavorare. Ma un foglio. 
Mi dispiace per le persone che stimo che scendono a certi meccanismi.
Spero in una visione alta della possibilità di cambiare le cose insieme.
Lo spero.
Ma quanto è accaduto e detto. È di una bassezza fuori scala.

Paolo Di Sabatino ( Teramo Vive) " Una domanda, forse retorica, ma vi prego, rispondetemi. Come si chiama quella pratica in base alla quale un esponente di una parte politica avversaria ti dice che hai sbagliato a scendere in campo e che se vincerà il suo schieramento tu troverai molte difficoltà a vedere realizzati tuoi eventuali progetti?

Colpa nostra se due Maestri siano stati infangati da un simile personaggio.
Mi auguro di poter conoscere il nome e di sfidarlo in un pubblico duello.

Quando il talento, la cultura, la musica, il disegno, incontrano un politico teramano, quel politico teramano tutto si spegne.
Senza luce.
Senza colori.
Senza speranze per Teramo.
Il perdono è una nostra richiesta di scuse a nome di tutti quei teramani che amano di bellezza la vita e le persone.

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Commenti

Il nome dell'intimidatore?

Ormai se non si gioca a carte scoperte è tutto inutile.I nomi sono importanti per potere fare un po'di conti

Hai detto bene...due maestri che sognano una Teramo a misura nostra!!

Hai detto bene...due maestri che sognano una Teramo a misura nostra!!

troppi galli....

Questa cosa mi pare particolarmente grave... E attribuisco all'imbecille citato come minacciatore velato (assieme a tutti coloro che lo hanno votato e non hanno riconosciuto in lui il peggio possibile di un delegato politico), la responsabilità del degrado culturale di Teramo... Se poi dovesse avere il buon senso di fare pubblica ammenda, eviterò di aspettare di incontrarlo faccia a faccia ed esprimervi apertamente quello che penso...

Se non si fanno i nomi inutile parlarne! A me sembra tanto un modo per farsi un po' di pubblicità...ma poverini questi artisti incompresi...

Sarà per cose come queste che 30 anni fa decisi di lasciare Teramo per "farmi" da solo e, dopo 25 anni, pur avendo la possibilità di tornarci con un "Ruolo importante" ho rinunciato (meglio non ci ho mai pensato)?

Alzate l’asticella

"La mafia uccide, il silenzio pure".
Peppino Impastato

Anche se costerà (umanamente e non solo) perchè la prassi è ormai questa, denunciate simili atteggiamenti, che vanno sempre contrastati nel tentativo di farli cessare. Altrimenti si è complici.

Quanto è diverso questo ex assessore da un rinomato mafioso?

ora capite perchè dico spesso che Teramo è diventata una città di merda ?

Rispondo alla domanda di Paolo Di Sabatino:

"Caro Paolo, la pratica che hai citato si esercita attraverso meccanismi mafiosi. Una peculiarità tutta italiana. Come più volte hanno ripetuto in pubblico i Fo, padre e figlio, c'è un grande bisogno di tanta, tanta, tanta merda da rovesciare in testa a questi politicanti di provincia e di tante, tante, tante grasse risate, da avvertire il bisogno di reggersi la pancia con tutt'e due le mani".

Il nome grazie...

Vogliamo il nome subito dell' ex assessore

Massima solidarietà. Ma a questo punto bisognerebbe sapere chi è. Bisognerebbe dirlo.

Solidarietà subito, poi una nota: davvero Carmine e Paolo pensavano di partecipare ad una tombola dell'oratorio? Davvero c'è qualche persona intelligente a Teramo che non ha già capito come concepiscono l'esercizio del potere certi personaggi?

Per chi suona la "campana"...