Un po' come la storia della Banca Popolare di Bari; un po' come la vecchia storia della caserma degli Alpini; un po' come la vecchia storia della Camera di Commercio; un po' come la vecchia storia della Banca d'Italia; un po' come la vecchia storia degli uffici della Tim o dell'Enel; Teramo non conta nulla e il declino è iniziato con la sua geo- politica.
Indovinate?
"In attesa della nuova legge elettorale quella attuale viene ridisegnata dal Governo con il taglio dei parlamentari. Collegio uninominale di Teramo scompare accorpando Teramo, limitrofi e montagna teramana al collegio dell'Aquila. Mentre Costa Teramana e Val Fino accorpate al collegio di Pescara. Collegio uni di Vasto scompare e viene accorpato a Chieti".
Domani?
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Se così fosse, ma ne avrei qualche dubbio, ha ragione Falconi. Aggiungerei però: chi di spada ferisce...