Lungomare e locali affollati, due episodi di violenza tra giovani ad Alba Adriatica e Silvi: indagini in corso
ALBA ADRIATICA / SILVI – Due episodi di violenza tra giovani hanno acceso i riflettori sulle serate estive lungo le coste teramane. I Carabinieri delle Compagnie di Alba Adriatica e Giulianova sono al lavoro per ricostruire la dinamica di due distinti episodi avvenuti nei comuni di Alba Adriatica e Silvi, confermando l’impegno costante dell’Arma nel controllo del territorio, rafforzato durante la stagione estiva.
Il primo intervento si è reso necessario intorno alle 3 del mattino del 26 luglio, sul lungomare Marconi di Alba Adriatica, nei pressi di uno stabilimento molto frequentato. Qui, una lite tra due gruppi di ragazzi ha richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri, già allertata da personale della vigilanza privata. I militari sono riusciti a riportare la calma e a identificare uno dei partecipanti: un 19enne di origine straniera, residente fuori provincia e già noto alle forze dell’ordine.
Durante la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello da cucina lungo 32 centimetri, poi sequestrato. Pur non avendo utilizzato l’arma nella colluttazione, il ragazzo è rimasto lievemente ferito ed è stato medicato all’ospedale di Giulianova. Nei suoi confronti sono scattate due denunce – per porto abusivo d’arma e partecipazione a rissa – e sono state avviate le procedure per il foglio di via obbligatorio e per l’emissione del D.A.C.Ur., ovvero il divieto di accesso ad alcune aree urbane. Proseguono intanto le indagini per identificare gli altri coinvolti, anche attraverso l’analisi delle telecamere di sorveglianza.
Il secondo episodio risale invece alla notte tra il 22 e il 23 luglio, a Silvi. I Carabinieri della locale stazione sono venuti a conoscenza di un video circolato su Facebook che ritrae una breve aggressione davanti a un noto locale del centro. Nelle immagini si vedono due ragazzi rincorrere un coetaneo, farlo cadere e colpirlo con calci e pugni, sotto gli occhi di altri giovani che però non sembrano aver preso parte all’aggressione. Nessuna denuncia è stata presentata, né risultano chiamate al numero unico di emergenza.
Anche in questo caso sono in corso indagini per ricostruire l’accaduto, individuare i protagonisti del pestaggio e valutare l’eventuale applicazione di misure di prevenzione personale.
L’Arma dei Carabinieri ribadisce il proprio impegno nel presidiare le località turistiche e nel garantire sicurezza e legalità, invitando i cittadini a segnalare qualsiasi episodio sospetto. La collaborazione attiva della comunità – sottolineano i militari – è fondamentale per prevenire episodi di violenza e tutelare la tranquillità dei territori.
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