Chi vuole fare veramente un giro per il lungo fiume di Teramo con tanto di quadernetto per gli appunti?
Chi ha il coraggio di vedere in faccia la realtà? Noi ci offriamo come guide. L'ex centro di diurno dell'asl di Teramo, chiuso dal 2016, oramai danneggiato e tinto dai vari writers è completamente murato, ospita ogni giorno la riunione tra spacciatori e vandali. Abbattuti diversi muretti in pietra e abbandonati molti rifiuti. Stessa situazione sotto ponte San Francesco che continua a essere il luogo preferito, a pochi metri dalla pista ciclabile, dove bucarsi e consumare la prostituzione. Diverse coperture sono in eternit, un eternit danneggiato che rende meno salutare passeggiare all'aria aperta. Un cassone di metallo insiste vicino ponte San Gabriele, rappresentando un pericolo per chi va in bicicletta. Alberi completamente avvolti dall'edera e che perdono giorno dopo giorno la propria resistenza meccanica. Il letto del Tordino è completamente pieno di piante cadute e nell'area della Cona c'è talmente tanta erba che in molti hanno rinunciato ai giochi per questioni igieniche senza dimenticare il campetto di calcetto oramai vandalizzato. Questa è la reale situazione. Le foto a corredo diventano l'unica, vera, testimonianza di un anello verde, immenso progetto del sindaco Sperandio e della sua maggioranza che meriterebbe un'altra attenzione e cura.

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