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Report: Teramo tra buche e future ordinanze di sgombero per i terremoti di mercoledì 18 Gennaio

di Anonimo
1 minuto

I collegamenti provinciali sono stati ripristinati, quasi tutte le strade sono percorribili (sono ancora chiuse alcune provinciali che non portano a centri abitati) ma le condizioni della rete sono drammatiche. Buche, frane, smottamenti del manto, alberi pericolanti; in queste ore si stanno inseguendo le decine di richieste dei Sindaci dalla montagna alla costa ma anche in questo caso, come per le emergenze, la Provincia interviene con un piano delle priorità.
Tranciata in due da una frana e da una slavina la provinciale 52 a Valle Castellana in direzione Macchia da Sole.  L'unico modo per raggiungere la frazione è la provinciale per Valleinquina. Altra frana di vaste proporzioni è sulla 23 Atri-Cellino. 
Oggi sopralluogo aereo dei tecnici per il monitoraggio e la mappatura dei fenomeni franosi; hanno sorvolato Castel Castagna, il Pulone, la Vallata del Fino; l'area Tordino-Vomano; Atri; Roseto, Mosciano; Bellante; Campli, Teramo e Collurania.
Coordinato il lavoro di dieci squadre di volontari della Protezione Civile inviati a Castelli, Fano Adriano, Villa Colle; Crognaleto; San Pietro, Poggio Umbricchio e San Giorgio.

Teramo.
646 ordinanze di sgombero in meno di 90 giorni. In data odierna sono state emanate dal Sindaco sette  Ordinanze Sindacali di sgombero che hanno interessato 7 nuclei familiari delle seguenti zone: Forcella e Valle San Giovanni Al COC si sono recati 6 nuclei familiari, tutti hanno optato per l'Autonoma Sistemazione.
Purtroppo si segnalano molti danni per i terremoti di mercoledì 18 Gennaio.
Si prevedono diverse ordinanze di sgombero. 

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