L'Onorevole di NCDS, nuovo centro destra-sinistra, Paolo Tancredi, ha interrogato per il caso Teramo, il ministro delle Infrastrutture, Carlo Calenda.
Un intervento che ha riassunto in modo esaustivo e completo lo stato d'arte dell'emergenza nel capoluogo aprutino.
Dieci giorni senza elettricità, con un'infrastruttura da terzo mondo, con oltre mille utenze ancora senza energia elettrica e riscaldamento, danni causati dall'uso improprio dei generatori di energia elettrica, problemi sui rifornimenti di carburante.
I ritardi hanno anche messo a rischio la vita di molte persone sottoposte a terapie sanitarie.
La Risposta del Ministro Calenda è stata severa e diretta.
Sarà costituita una commissione indipendente che dovrà valutare gli effettivi investimenti di Enel Energia sul territorio abruzzese e sull'eventualità di cambiare il piano di emergenza.
Fonti parlamentari ci hanno garantito l'intenzione del Governo di accettare la richiesta del sindaco Brucchi per l'invio dei Musp, ( Moduli ad Uso Scolastico Provvisori) così per quanto riguarda i comuni come Montorio al Vomano o Atri, le cui pratiche sono in fase di valutazione.
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