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25 Novembre. In Abruzzo altri 623 positivi. Ecco dove...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

 Sono complessivamente 25445 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 623 nuovi casi (di età compresa tra 2 mesi e 100 anni).

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 97, di cui 21 in provincia dell'Aquila, 25 in provincia di Pescara, 23 in provincia di Chieti, 18 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 831 (di età compresa tra 70 e 92 anni, 4 in provincia dell'Aquila, 2 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti e 2 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 7582 dimessi/guariti (+238 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 17032 (+376 rispetto a ieri).

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 389756 test (+4685 rispetto a ieri).

676 pazienti (+4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 72 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 16284 (+371 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 8234 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+111 rispetto a ieri), 4901 in provincia di Chieti (+124), 5108 in provincia di Pescara (+197), 6779 in provincia di Teramo (+151), 224 fuori regione (-2) e 199 (+42) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità.

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Commenti

Si nota come le mascherine ormai fisse da sempre e prima l'arancione e poi il rosso hanno funzionato alla perfezione. A quando il nero ? Povero Abruzzo nostro ! Quando i colori dell'arcobaleno finiranno chi porterà via le macerie del Covid che ancora non rimuovono quelle del terremoto ? Terra di nessuno in assenza totale della politica e dei politici. Terra di statici statali e mai di statisti. Resistiamo, per Natale ci daranno 3 - 4 giorni di semi libertà nei quali sarà permesso solo fare shopping e pagare le tasse, solo spendere i soldini. Poi come per incanto la TERZA ONDATA e tutti a casa. Ma a quel punto che ci frega, le tredicesime le avremo spese.

La precedenza ai sintomatici gravi, che a distanza di 8, 9,10 giorni ancora non conoscono il proprio destino, con il medico di base che non applica nessun protocollo. Vogliamo parlare di Covid o di tratta di ALTRO? Lo sanno pure i muri ormai che più la cura è tempestiva e meno malati arrivano all'ospedale. Lo sanno tutti tranne chi dovrebbe saperlo.