Italia Viva a Teramo, alias l'ex vice sindaco ed ex assessore al Bilancio del Comune e ora coordinatore del Capoluogo per il partito di Matteo Renzi, Alfonso Martina Di Sabatino per tutti noi teramani, Dodo.
Uno studio da consulente della storia della Teramo Ambiente che ha attraversato ben tre sindaci e mezzo.
Sperandio, Chiodi, Brucchi e D'Alberto. ( tre anni tra due mesi)
Dodo agiografa e detta i tempi.
La Te.Am e i suoi 158 dipendenti.
La Te.Am e la gestione conosciuta degli uffici e deleghe note tra il 2009 al 2014 tra società e procure varie ( procedimento di custodia giudiziaria legato a un sequestro cautelare preventivo da parte della Procura di Catanzaro per una serie di presunti reati fiscali).
Sentenza di fallimento nel 2016 da parte del Tribunale di Venezia e poi, ovviamente, la Curatela.
La gara a doppio oggetto?
Gestione del sindaco Brucchi a cui va il merito di essere riuscito a seguire una linea ben segnata.
Efficace, Efficiente ed Economica le tre E della pubblica Amministrazione che furono tracciate ma che ricordarono una gara deserta.
2017.
Di Sabatino non ha nessuna possibilità di intervento in Te.Am per la delega avocata dal sindaco Brucchi fino alla caduta dell'intera Amministrazione nel dicembre 2017.
Il Commissario e la gestione ordinaria.
Il sindaco D'Alberto protocolla l'ennesima mozione da parte del consiglieri di Italia Viva.
2 Dicembre 2020 che rappresenta da stimolo a realizzare l'operazione della Te.Am Pubblica.
Cosa accadde, secondo sempre il puntuale resoconto con carte al seguito di Dodo?
Un errore perseverante del sindaco D'Alberto attraverso una serie di atti facilmente consultabili ( atto indirizzo di Giunta il 9 Gennaio 2021) ma soprattutto, l'antinomica e contrastante verifica del Pef dello Stadio da parte di un imprenditore privato, attraverso Deloitte mentre da registrare l'assenza di auditing sul valore della Te.Am spa.
Perchè non esiste una stima terza sul valore della Teramo Ambiente?
La differenza tra le cifre del sindaco D'Alberto e i numeri di Italia Viva è circa un milione di euro.
Perchè il doppio incarico?
Un perito che valuta il valore delle quote sociali della parte privata e poi si incarica un altro perito per una ulteriore perizia?
Che fine ha fatto la seconda perizia?
Nella delibera ( che voteranno i consiglieri comunali domani) si dimentica di sottolineare la diversa norma applicata perchè la seconda misteriosa perizia che verte su di una norma speciale legata al Covid del decreto Agosto convertito nella Legge 120, prevede che si possano valutare i beni per garantire, attenzione, la continuità aziendale.
Chiaro?
Potrebbe invece essere utilizzata per la distribuzione degli utili ecco perchè la seconda perizia sarebbe successiva, temporalmente immediatamente successiva alla prima.
L'ex assessore al Bilancio della Giunta Brucchi analizza la perizia dimostrando che il prezzo di questa operazione è di 2 milioni e 400 mila euro.
Il concetto di Prudenza Amministrativa?
Il finale?
La TE.Am e il suo Bilancio ( 31/12/2019) con uno scoperto di conto corrente di 1 milione e 600 mila euro e la difficoltà di pagare i fornitori.
La Te.Am e i suoi 158 dipendenti; la Te.Am e il voto di quei consiglieri comunali che di responsabilità, risponderanno nelle sedi opportune.
Tutte le sedi opportune.
Ascoltate Dodo Di Sabatino....https://www.youtube.com/watch?v=tEA-Bx1kalw
Ascoltate Mario Cozzi .... https://www.youtube.com/watch?v=iC20Tw_GGO8

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Non rischia nulla .....dopo 10 anni di disastro aziendale....e oggi chi parla? .....chi ne faceva parte .......
E sarebbe ora!
Lavoro per raccomandati da tancredi