Quei vecchi democristiani di una volta non avrebbero detto di no ma erano democristiani.
Abili e presenti tra comunioni, cresime, battesimi, matrimoni, funerali ma in tempo di covid tutto fa brodo, sapone, fustini e fustini.
E allora immaginate il discorso del sindaco D'Alberto all'inaugurazione del privato Centro Commerciale della Gammarana.
Posti di lavoro a parte.
Il verbo è immaginario.
" Come avete fatto a cantierare una simile opera?
Noi vi diamo la nostra Cittadella della Ricostruzione che ancora non vede nessuna possibilità di essere inaugurata; tutte le scuole ferme; tutti i Palazzi di Città fermi; tutta la Ricostruzione ferma: i signori nessuno di imprenditori privati che siamo riusciti a portare a Teramo; l'ass. Core che non parla con i sindacati e censura i giornalisti: basta che ci fate inaugurare e tagliare il nastro ma dite che è una nostra opera. Vi prego ma non dite al Vescovo Leuzzi che prego".
Due fustini erano meglio di uno?
![dsdsd](https://cdn.iduepunti.it/sites/default/files/styles/header_article/public/articoli/0380825b-d6ed-43a1-a9ea-559c3aabe42a.jpg?h=ae8937ff&itok=Jdu8b3XV)
Commenta
Commenti
Aaa
Perche',invece di cincischiare,non si fa un giro per la citta' e vedere in che stato versa???
Puo'prendere il trenino.....senza scomodare l autista..