Ciao Giancarlo,
sono un lavoratore autonomo di Teramo che ha avuto la propria abitazione danneggiata dal sisma e che, quindi, avendone i diritti, ha richiesto la sospensione del pagamento delle imposte per il 2017. Premessa la non chiara situazione attuale circa eventuali proroghe o termini di scadenza di tale sospensione, quella che inizialmente ci veniva proposta come una misura in favore delle popolazioni colpite dal sisma, poiché si prospettava la restituzione delle somme non versate a rate e non per intero, si è, in realtà rivelata una beffa.
Una beffa perché si è capito successivamente (io personalmente l’ho saputo, tramite il documento allegato, dal mio commercialista a fine Ottobre 2017) che per poter rateizzare le somme non pagate, bisognava accedere ad un mutuo agevolato garantito dallo stato con inizio del rimborso a partire dal 2020. Lasciando stare il motivo per cui dover ricorrere alle banche (non bastava una semplice dilazione da parte dello Stato??), la beffa (dopo il danno) sta nel fatto che i termini per la presentazione in banca delle richieste di finanziamento sono scadute il 14 Novembre, con totale mancanza di informazione sull’argomento tant’è che diversi Istituti di credito da me interpellati avevano sull’argomento notizie frammentarie e distorte.
Mi chiedo, oggi, quanta gente che si trova nelle mie stesse condizioni sia informata sull’argomento e quanti siano consapevoli di correre il rischio di dover restituire le imposte sospese in un’unica soluzione…crisi e periodi contingenti tralasciando.Desidererei che ci fosse sensibilizzazione sull’argomento e pressione da parte dei politici locali al fine di prorogare i termini per le presentazioni delle richieste di finanziamento.
Grazie…
Lettera Firmata
Documenti.
COME FINANZIARE IL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE SOSPESE IN
AREA SISMA
I soggetti titolari di reddito di impresa e di reddito di lavoro autonomo, nonché gli esercenti
attività agricole (esclusi soggetti sottoposti a procedure concorsuali), possono chiedere alle
banche aderenti, ai sensi del Decreto Legge 9 febbraio 2017 n. 8, un finanziamento agevolato per
far fronte al pagamento dei:
• tributi sospesi ai sensi dell’articolo 48 del D.L. 189/2016;
• tributi dovuti dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2017, c.d. “Tributi 2017”;
• tributi dovuti dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, c.d. “Tributi 2018”.
Il 30 novembre 2017 e il 30 novembre 2018 (per il pagamento rispettivamente dei Tributi 2017 e dei
Tributi 2018) Cassa Depositi e Prestiti procederà all’erogazione della provvista in favore delle
banche contraenti che, a loro volta, procederanno all’erogazione dei finanziamenti sui conti
correnti vincolati esclusivamente al pagamento del modello F24 ed infruttiferi di interessi intestati
ai singoli beneficiari.
I soggetti che intendono accedere al finanziamento agevolato devono presentare alla banca
autodichiarazione in merito al possesso dei requisiti previsti dalla legge per accedere
all’agevolazione (come da fac simile allegato).
Il piano di ammortamento è quinquennale oltre a un periodo di preammortamento fino al
31.12.2019 per il plafond “Tributi 2017” e fino al 31.12.2020 per il plafond “Tributi 2018”.
I soggetti beneficiari che intendono ricorrere ai suddetti finanziamenti dovranno contattare al più
presto uno degli istituti di credito convenzionati (come da elenco in calce), tenendo conto che i
contratti di finanziamento, salvo eventuali proroghe, dovranno essere stipulati ENTRO IL
14/11/2017 (le banche contattate chiedono la presentazione della documentazione entro il
10/11/2017).
La documentazione richiesta dalle banche è estremamente semplificata e consiste in:
• Modello di autodichiarazione (come da fac-simile allegato);
• modello F24 da pagare (tributi sospesi e tributi scadenza dal 01.12.2017 al 31.12.2017).
Per la compilazione del modello F24, non risultando al momento disposizioni diverse da parte
dell’Agenzia delle Entrate, si rimanda al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
del 23 novembre 2010 (stessi codici tributi).
Per “Tributi 2017” si indica:
(i) per i Beneficiari aventi sede legale e/o operativa nei territori di cui all’allegato 1 al D.L. 189/2016, i tributi
sospesi per il periodo compreso tra il 24 agosto 2016 e il 30 novembre 2017;
(ii) per i Beneficiari aventi sede legale e/o operativa nei territori di cui all’allegato 2 al D.L. 189/2016, i tributi
sospesi per periodo compreso tra il 26 ottobre 2016 e il 30 novembre 2017;
(iii) per i Beneficiari aventi sede legale e/o operativa nei territori di cui all’allegato 2-bis al D.L. 189/2016, i tributi
sospesi per il periodo compreso tra il 18 gennaio 2017 e il 30 novembre 2017;
(iv) per tutti i Beneficiari, i tributi dovuti per il periodo compreso dal 1° al 31 dicembre 2017.
ABI ELENCO BANCHE ADERENTI (14 settembre 2017)
03127 BANCA DELLA PROVINCIA DI MACERATA
08743 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL VELINO S.C.
08871 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SPELLO E BETTONA S.C.
08456 BANCA DEI SIBILLINI
08473 BCC DI CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO E PIANELLA SCARL
06270 CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA SPA
06230 CREDIT AGRICOLE CARIPARMA SPA
08327 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA S.C.
08474 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO PICENA S.C.
05424 BANCA POPOLARE DI BARI S.C.P.A.
03069 INTESA SANPAOLO SPA
02008 UNICREDIT SPA
08731 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI PERGOLA S.C.
03111 UBI BANCA SPA
08549 BANCA DI FILOTTRANO
05034 BANCO BPM SPA
07116 BANCA DEL VOMANO
05704 BANCA POPLARE DI SPOLETO SPA
06150 CASSA DI RISPARMIO DI FERMO SPA
07075 BCC UMBRIA CREDITO COOPERATIVO S.C.
01030 BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA
08769 BANCA DI RIPATRANSONE – CREDITO COOPERATIVO S.C.
08765 BCC DI RECANATI E COLMURANO
08149 BCC DI BASCIANO S.C.
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La politica che non vuole alzarsiiii...il pescarese che vuole sedersiiii...il cappellano che arriva da montecitorioooo....TERREMOTIS MONEYYYY!