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Le chiacchiere del sindaco D'Alberto sulla Cittadella della Ricostruzione e Salute. Teramo senza Gru e senza Ospedale....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quanto contano le chiacchiere per chi guida una pubblica Amministrazione?
Al netto delle elezioni politiche, nulla.
La verità è sancita dagli atti ufficiali.
Progetti, approvazioni, fattibilità, sondaggi geologici,  passaggi in commissione e in consiglio comunale.
Quando il Primo Cittadino di Teramo parla, conferenza stampa di una prossima Cittadella della Ricostruzione per ospitare gli uffici dell'Usr non racconta ai giornalisti che i lavori non sono ancora iniziati e che l'Usr sta per essere trasferito, problemi di spazio, a L'Aquila.
Quando il Primo Cittadino di Teramo parla di Ricostruzione, forse, plaude a quella del Vescovo Leuzzi perchè da ogni parte di Teramo c'è solo l'assenza di un cantiere pubblico a dettare i tempi.
 

Quando il Primo Cittadino di Teramo e presidente del comitato ristretto dei sindaci non si chiede quanto sia costato il parcheggio dell'Ospedale all'asl di Teramo, non fa il suo dovere di autista della macchina pubblica.

Quando il Primo Cittadino non parla in consiglio comunale del nuovo ospedale di PIano D'Accio non fa altro che rinviare a domani, la ragione di un interesse che dovrebbe essere generale e non fatto di  particolari a soggetti.
Quando il Primo Cittadino parla di Cittadella della Salute nell'area del Vecchio Mazzini è solo un modo per non dire nulla.
Dove sono i progetti?
Dove si trova l'autorizzazione?
La Fattibilità?
La Pianificazione Urbanistica?
I passaggi in commissione?
I passaggi in consiglio comunale?

Quando D'Alberto parla senza documenti, senza certificazioni, senza progetti ma è d'accordo con il centro destra di Marsilio, con i vertici asl, con il centro sinistra, parla senza voce.
L'eco di chi si è dimenticato di essere il sindaco di Teramo.


#primadiunnuovoospedalecivuoleunanuovasanità



 

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Commenti

Ben detto!
Ricordate la campagna elettorale di D'Alberto nel 2018?
Avrà detto migliaia di volte la parola "discontinuità" rispetto al passato (giunta Brucchi ecc.) e altrettante volte: partecipazione democratica mediante i comitati di quartiere e di frazione.
Non ce le dimentichiamo queste cose!

Qualcuno mi deve spiegare allora perchè Teramo è tutto un cantiere e non si passa più da nessuna parte. Sopratutto Teramo centro è foderato di impalcature ovunque. Diciamo pure che tante ditte si sono buttate sul superecobonus 110 % e non riescono a sopportare anche altri lavori.

Ma quale ricostruzione semplificata !!!!!
Per parlare con un tecnico di può fare solo per telefono !!!!
E chi dice che il superbonus ha tolto mano d’ opera al sisma sbaglia, la verità è che burocraticamente il sisma è un disperato mole di carta e poco cantiere ,
quindi si preferisce il superbonus . La cittadella non serve se non arriva immediatamente, cioè domani !!!

Teramo non è senza ospedale Teramo ha bisogno di una dirigenza che fa funzionare al meglio le strutture esistenti dotandole di personale sufficiente ed attrezzature idonee a soddisfare le necessità dei malati
Il parcheggio? Sempre la dirigenza Asl
L'ospedale nuovo a chi spetta presentare progetti fattibili e non utopici (Piano d'accio) ?