Il solito binomio tra terremoto e sciacalli.
Prendete la splendida frazione di Collecaruno di Teramo.
Mare e monti e che mare e che montagna.
Prendete la casa parrocchiale e la chiesa, serrati dal tempo delle prime scosse. Prendete i balordi che rompono i vetri, sfondano la porta, portano via piccoli arredi sacri, si bucano, si vestono con gli indumenti da "messa" e si burlano di una fede e di un Credo.
Mettete tutto insieme e verrà fuori il ritratto, i ritratti, i tratti dei vandali senza coscienza e bellezza.
I controlli? La sicurezza? Oltre la mascherina, acqua in bocca. https://www.youtube.com/watch?v=lQytT5CGJzs&t=2s

Commenta
Commenti
Sono senza parole, sdegno totale, siamo allo sbando. Questi che hanno fatto questo scempio quanto si alzano la mattina non si fanno schifo?