Divieto di dimora per il 60enne, dipendente incensurato della pubblica amministrazione, che è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di oltre sette chili di cocaina. All’esito delle attività della squadra mobile della questura di Teramo, l’uomo era stato portato in carcere e oggi, nell’udienza di convalida davanti al GIP Lorenzo Prudenzano, dove il 60enne è stato assistito dall’avvocato Gennaro Lettieri, è stata disposta la misura alternativa del divieto di dimora.
Secondo la difesa, il giardino dell’abitazione di Bellante dove è stata rinvenuta la cocaina, abitazione di proprietà della famiglia e non del 60enne che risiede invece sulla costa, era facilmente accessibile a chiunque. Una ricostruzione che ha instillato nel giudice il dubbio sulla colpevolezza dell’uomo e che secondo l’avvocato ha reso gli indizi insussistenti.
Avv. Lettieri https://youtu.be/OyLUIWtrc_s?si=f3WEpsvca7yL8Rlv
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