La polizia ha inferto un duro colpo al clan Scalisi, storicamente radicato ad Adrano, nel Catanese. Sono stati eseguiti 14 ordini di custodia cautelare a carico di altrettanti indagati. Le accuse, a vario titolo, riguardano associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione, detenzione illegale di armi, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio e utilizzo illecito di dispositivi di comunicazione da parte di detenuti. Tutti reati aggravati dall’aver favorito l’organizzazione mafiosa.
L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Catania e dal commissariato di Adrano, con il coordinamento dello Sco e la collaborazione delle questure di Napoli, Caserta, Taranto, Nuoro, Sassari, Udine, Pavia, Siracusa, Chieti e Caltagirone.
Questi provvedimenti si aggiungono ai fermi eseguiti nei giorni scorsi su disposizione della Procura di Catania, che avevano già portato all’arresto di 10 componenti del clan. Dopo l’udienza di convalida, il gip aveva disposto per loro la custodia cautelare in carcere. In totale, l’inchiesta coinvolge oltre trenta persone.
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