i Due Punti

Vivere in una città civile.
In una società civile?
Quando un gruppo di persone, quando chi vuole crescere, migliorarsi, essere intensi, avere coraggio,  reagisce, insieme contro un atto violento.
Quando una ragazza italiana di origine dell'antico continente, la terra nativa di tutti gli esseri viventi, viene rifiutata perchè presunta straniera ( atto che ricorda il manifesto della razza e dai chiari  rigurgiti ignoranti e razzisti da autolesionismo morale ), perchè di colore e la maggioranza dei teramani e delle Istituzioni, si stringono intorno in segno di solidarietà, qualcosa ancora si può salvare nella nostra cultura.

Roberta, ( nostro nome di fantasia) si racconta, ai microfoni di Vera Tv e di Alfredo Giovannozzi con un accento che ricorda le piadine e i crescioni. ( il servizio https://www.youtube.com/watch?v=ZyKNGnv7fgM )
Quello strutto usato anche nelle nostre salsicce.
Stesso calore.
Noi terroni che conosciamo il senso di una battuta da bullisti legati a una razza superiore che rispondiamo con la stessa ignoranza.
Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.
(Tahar Ben Jelloun)
Le ragazze che hanno rifiutato lo stesso colore di sangue?
Immerse nel loro imbarazzo e nella loro vergogna.
Hanno scoperto di non essere sole al mondo e soprattutto di non essere le più belle.
Principesse senza principii....