Caro Giancarlo, ti scrivo come madre di un figlio di 16anni che ha partecipato a diverse risse a Teramo e che ieri ha iniziato un percorso di recupero per la dipendenza da alcol e droga. Tu conosci la mia situazione famigliare ma non è a questo che voglio appellarmi per giustificare il mio fallimento di madre, scrivo semplicemente per ringraziare il Questore di Teramo, Carmine Soriente per essere intervenuto di persona e aver sedato un principio di rissa. I buoni esempi istituzionali sono fondamentali. A te, Giancarlo, le nostre scuse per quello che mio figlio e i suoi 'amici' ti hanno detto in piazza e alla tua calma e forza. Come mi hai ripetuto " Tuo figlio tornerà vincitore e sarà un grande uomo". Ho bisogno di crederci...
Lettera aperta
Commenta
Commenti
Ammiro questa mamma ...!
Anche io mi sento una fallita perché sono stata ferma nell' educare le mie figlie ma son passati anni e loro adesso non accettano critiche quando dico che danno troppa libertà !
Si dovrebbe tornare al rispetto delle regole e ci vorrebbero più controlli !
E pene più severe ...¹
A 16 anni ha già percorso la strada degli Inferi e adesso cerca di tornare indietro. Se avesse preso qualche sculaccione anni fa...
Risse, droga, alcool, non si è fatto mancare proprio niente.
Ma quale grazie, ha fatto il suo lavoro......
Ho letto che alcune persone hanno contestato l'intervento del Questore che sedava l'ennesima rissa a piazza Garibaldi. Che siano gli stessi che assalgono i professori che hanno ripreso i loro figli...?!? Poveri noi, che società che si prospetta.....
I falliti si possono riabilitare
Se non vanno a comprare dosi di di droga lo spacciatore non si arricchisce eppure in Italia girano tonnellate di cocaina ed eroina, facile da capire il concetto