Una questione di civiltà. Marco Finori, il gestore degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, non ha mai avuto dubbi," i cani non sono semplici turisti a seguito dei loro amici umani ma ospiti graditi della nostra struttura. Non pagheranno mai il biglietto ma avranno sempre una ciotola di acqua fresca e due biscotti'. All'apertura degli impianti un gruppo di turisti tedeschi ha fatto i complimenti per l'attenzione e la cura. Il loro bassotto è stato benissimo. Si riparte anche da qui.

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Follia pura! ...e la cosa più folle è che la fanno passare per normalità....
...e ho detto tutto!
Anni fa, prima della chiusura degli impianti, la mia Lulà, quattro chili di dolcezza, l'hanno fatta salire pagando metà biglietto di un adulto, proprio come se fosse un bambino.
Ottimo! Bravi!
Lo scorso anno chi gestiva il tutto pretendeva di far salire i cani in gabbiovia al costo di €5,00
Salve, mi fa immenso piacere questa sensibilità maturata nel tempo dal gestore degli impianti, visto che nel gennaio 2019 ci è stato chiesto ben cinque euro a cane, entrambe di piccola taglia (3 kg uno e 6 chili l'altro) per salire alla madonnina.
Nonostante il nostro immenso malcontento nessuno dei presenti in quel giorno ci ha permesso di salire senza pagare il biglietto per i cani.
Vorrei infine dire che noi frequentiamo abitualmente la stupenda località di Prati di Tivo questo cosa successa ci ha lasciati sgomenti.
Tra l'altro era un giorno infrasettimanale, non c'era nessuno che saliva sulla cabinovia, gli unici eravamo noi con i nostri cani e non avremmo tolto il posto a nessuno, con nessuna perdita economica.
Sagge le parole della nostra barista ultraottantenne di un paesino sotto ai Prati, la quale alla mia richiesta di poter entrare con il cane mi rispose " se nen faciam 'ndra' mang li che avam chios"...più emancipata di tanti altri....
La serietà è cosa per poche persone.