Non era un sette ma un tre. Non era il 27 Aprile ma il 23 aprile. Succede a Teramo e sono dopo due nostri articoli e le giuste proteste dei residenti e dei commercianti, via San Ponte Ferdinando è stata sminata dalla burocrazia e liberata. Chi avrà il coraggio civico di apporre un cartello di scuse?
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Via san Ferdinando libera da cosa? Dal parcheggio selvaggio dei visitatori della fiera? Dalla maleducazione della sosta ad ogni costo a 100 mt dall'evento? Il parco fluviale è adatto a eventi di un giorno e ben vengano tutte le iniziative di questo mondo, ma non è adatto ad ospitare un evento come una fiera (sarebbe meglio dire una super sagra) che dura una settimana tra organizzazione e durata dell'evento. Creare un continuo disagio (anche a pochi centinaia di cittadini) è segnale di arroganza politica.