Il nostro preambolo, la semplice protasi è dedicata ai lavoratori della Tercoop.
Per noi, per i teramani, hanno lo stesso valore dei sampietrini levigati dal tempo di Corso De Michetti e Corso Cerulli, sono come la Torre Campanaria del Duomo, sono come l'unico e vero monumento della strada.
Figure amiche ed essenziali.
Ora le domande tra dubbi e curiosità sul futuro bando che indirizzerà il piano della Sosta.
Caro Commissario, Luigi Pizzi...
1. La scelta delle aree da concedere in gestione è casuale o effettuata sulla base di studi di traffico e di domanda/offerta?
2. Perché non avete seguito le indicazioni del Piano della Sosta e del PUT?
3. Le associazioni dei commercianti sono state consultate?
4. La situazione debitoria della Tercoop le consentirà di partecipare alla gara?
5. I requisiti tecnico-economici saranno dolci o piccanti come una soppressata?
6. Chi scriverà il bando sarà un sarto su misura o un dipendente comunale integerrimo e sordo alle richieste esterne? E chi controllerà i controllori dei controllati?
7. Non trova anomalo aver stabilito una concessione con durata di un anno, eventualmente rinnovabile?
8. Chi deciderà di investire soldi e impegno per una concessione di così breve durata?
9. È stato formulato per privilegiare le società cooperative più solide o per far andare deserta la gara e aggiudicare poi con procedura negoziata?
10. La commissione di gara sarà esterna o interna?
E non finisce qui...
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Commenti
ok, ma non potranno fare i parcheggiatori a vita....
Caro anonimo, fare il parcheggiatore a vita non é la mia massima aspirazione, ma in mancanza di meglio aiuta a sopravvivere. La tua osservazione vale anche per le altre categorie lavorative oppure riguarda solo per i parcheggiatori?