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Scandalo Ater. Palazzine nuove Sgomberate. Fuori 32 famiglie...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Colleatterrato.
Nelle prossime ore saranno rese ufficiali qualcosa come 32 ordinanze di sgombero.

Altre 32 famiglie che si dovranno dividere tra l'autonoma sistemazione o l'albergo.
Palazzine nuove costate oltre quattro milioni di euro che hanno dato dei problemi dall'inizio della consegna.
Canone concordato per una classe A che si è rivelata "sensibile" alle scosse di un terremoto di riflesso.
In Regione e negli uffici dell'Amministratore Unico regionale hanno tutti le bocche cucite, ma ci sarà, con molta probabilità, un'inchiesta interna, nutrita dalle ispezione dei tecnici teramani.
La Procura di Teramo?
Attendiamo le indagini che potrebbero svilupparsi sugli ultimi sgomberi e su quelli di via Giovanni XXIII.
Edifici che erano stati oggetto di lavori di manutenzione.
Come mai solo alcuni e recenti palazzi Ater hanno subito dei danni contro molti degli anni 70/80 che non hanno avuto nessuna lesione alle strutture portanti?
Si parte sempre da una domanda. 

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Commenti

Perché nessuno si chiede dove sono andati i soldi che la Regione ha stanziato all' ATER per il rifacimento, manutenzione, "cappotti" e verniciatura delle palazzine di collatterrato alto? Famiglie che per paura di essere sgomberate preferiscono avere buchi alle pareti, fondaci allagati e la speranza che non accada niente di brutto. Come sono stati utilizzati quei fondi??
Caro Falconi, tutto vero quello che dici e forse la risposta alla tua ultima domanda, cioè come mai i palazzi degli anni 70/80 non hanno avuto danni alle strutture portanti o comunque non hanno perso l'agibilità è perchè prima si costruiva con la testa e ora si costruisce con le norme, ma le norme non bastano a costruire bene e soprattutto possono essere facilmente aggirate.. E' per questo che non condivido, almeno come principio, il tanto clamore che si fa per le scuole non a norma, quelle scuole non è che non sono a norma, sono state costruite prima che queste norme esistessero e questo non significa che necessariamente siano peggiori di quelle che potrebbero essere costruite oggi, e in più di un caso questa cosa è ampiamente dimostrata. Non solo nell'ediilizia ATER ma anche nella normale edilizia privata costruzioni recenti, anche post normativa 2008, si sono rivelate comunque altamente vulnerabili.
Evidentemente loro sanno come sono state costruite
Caro anonimo informato, ti vorrei segnalare che la vulnerabilità valuta l'edificio con le nuove norme, ci sarebbe da scrivere molto per farti capire l'erroree in cui sei caduto. Il problema Ater ed edifici nuovi danneggiati, sono cose da magistrati non di applicazione delle norme, queste ultime, se usate in modo corretto, ti posso assicurare che fanno egregiamente il loro dovere. Per le scuole credo tu debba informarti un poco meglio, su cosa è successo con un quasi terremoto ben lontano da un possibile terremoto vero, i vecchi edifici hanno resistito apparentemente, non lo faranno con scosse appena superiori, scusa ma la cosa non va bene, non funziona. Facciano in modo che le nuove costruzioni siano realizzaye con i nuovi standard, non forziamo la mano alla natura che è stata fin troppo educata con noi, permettendoci di mettere a posto le cose. Forse....
Una volta si chiamavano " case popolari" le case del popolo ( che noi tutti consideravamo per i non abbienti) , pero si costruiva con un poco di onesta', adesso sono case ATER " edilizia residenziale" , e si costruisce senza onesta'. Sorge veramente spontanea na domanda: ma chi ha costruito quelle case di " cartone" , chi doveva dirigere i lavori durante la relizzzazione. Bene farebbe se la Procura ci matta le mani. Saranno cazz........
Se la vogliamo dire tutta, alcuni accorgimenti antisismici relativi alle tamponare, in certi casi possono essere deleteri.
Per non dire in caso di evento sismico, i problemi che possono scaturire dai panneli di isolamento termico a pavimento sui pavimenti stessi, oppure l'uso di malte premiscelate in luogo delle vecchie malte preparate e molazza con gli eccellenti inerti di produzione locale.
Anonimo delle 12.12, a me sembra che tu non abbia ben capito cosa ho detto; non sono caduto in nessun errore, conosco le norme, so come funzionano e so che se vengono rispettate fanno bene il loro lavoro; ho semplicemente detto che spesso vengono aggirate e non è così difficile farlo, ho inoltre detto che anche prima che ci fossero queste norme, chi costruiva con la testa, aveva comunque buoni risultati perchè TERAMO è zona sismica da sempre, la colpa è solo di chi se lo è dimenticato negli ultimi anni. Ti vorrei anche segnalare che un terremoto lontano come lo chiami tu non è che non sia un terremoto vero, il terremoto per definizione è un moto del suolo, poi che sia provocato dalla rottura di una faglia più o meno vicina questo conta poco, a Teramo le accelerazioni misurate sono state di poco al di sotto di quelle previste dalla norma 2008, quindi terremoto lontano o meno il terreno si è mosso e come.