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Prati di Tivo? Chi si dimette per l'ennesima stagione invernale con gli impianti chiusi?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Prima di tutto. Se potete salite ai Prati di Tivo. Due passi magari con le ciaspole o una discesa con lo slittino; un pranzo in quei ristoranti che continuano ad onorare la vera resilienza turistica sarebbe un bel gesto per chi ama la parte più bella del Gran Sasso. L'ultima nevicata di questa notte ha reso il paesaggio fiabesco.
Il resto è un fallimento preannunciato e per il quale siamo stati additati fin dal mese di agosto. Eravamo convinti che nessuno avrebbe posizionato gli Obelix, il sistema antivalanga e che di conseguenza non ci sarebbe stata la stagione invernale. Detto, fatto. E poi il solito teatrino dello scaricabarile politico e burocratico che non offende più ma che è diventato la sintesi del materiale professionale deputato ad amministrare che gestisce e svilisce. 
 

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Commenti

Un teatrino invernale che segue il teatrino estivo. Per chi non lo avesse ancora capito: se si vuole fare qualcosa bisogna spazzare via gli attori odierni (alcuni in realtà lo sono da sempre e non se ne vergognano)

Si dovrebbero dimettere i pretaroli che hanno sempre ostacolato qualsiasi soluzione esterna, moderna e imprenditoriale. A loro va bene così. Una domanda la faccio anche io: e se finalmente togliamo loro sussidi, privilegi medievali e i fiumi di denaro pubblico che hanno ricevuto per decenni, che succede? Sono loro i famosi prenditori. Toglietegli il denaro pubblico ed entreranno nel 21esimo secolo.

Smantellate tutto,ormai i prati sono finiti....ma già da anni..

Chiamate gli imprenditori romagnoli, in tre mesi la fanno diventare una piccola Cortina !
Locali incompetenti montanari.....

Non si dimette nessuno !!!! È uno scaricabarile fra tutti i politici locali e non c'è uno che si assume la responsabilità. E' UNA VERA VERGOGNA !
Rimpiango i bei temi quando gli impianti venivano gestiti dalla SIGET, allora tutto funzionava.

Dopo quello che sta accadendo sarebbe buona norma aspettarsi le dimissioni di qualche amministratore.

Che vergogna..

E’ uno schifo. Ma è possibile che non si riesca ad affidare la gestione degli impianti ad una persona seria e che abbia a cuore il territorio ? Comunque far lucrare un soggetto esterno su impianti costruiti con denaro pubblico dovendolo pure pregare e ringraziare mi sembra una cosa a dir poco vomitevole. Tutte le parti politiche dovrebbero far quadrato e trovare una soluzione definitiva.

Aspettiamo le dimissioni di qualche amministratore.

E’ uno schifo