i Due Punti

On. Giuseppe Bellachioma " Cari amici ritengo giusto comunicarvi che non sarò presente, in qualità di candidato, nelle liste della Lega alle prossime elezioni politiche. Ho volutamente espresso rinuncia alla proposta del commissario regionale Luigi D’Eramo del terzo e ultimo posto nel collegio plurinominale del Senato. Da fondatore del partito in Abruzzo nonché parlamentare uscente ho ritenuto giusto farmi da parte per rispetto della mia storia e di quanti mi hanno sostenuto e ancora mi sostengono. Rimango coerente con quanto già dichiarato in una intervista pubblica in merito al mio massimo impegno in campagna elettorale per il bene della Lega e di Matteo Salvini. E’ stato un vero onore essere un deputato del Parlamento Italiano e aver rappresentato le istituzioni. Vi abbraccio tutti e vi auguro una buona domenica".

Non posso permettermi giudizi di parte ma non perchè siamo in par condicio e si potrebbe richiamare l'uguale condizione che in realtà è un mistero nel miraggio ma semplicemente perchè Giuseppe Bellachioma è quell'uomo politico che mentre combatteva il cancro, che si contorceva di dolore per la chemioterapia, che si operava al femore, che aveva problemi postumi la chemio, rispondeva al telefono scusandosi per le mancate risposte, per la sua assenza, per i pensieri, per il sociale, per Roseto e quell'altra campagna elettorale. 
Ho imparato a conoscere uno dei fondatori della Lega di Salvini  dal punto di vista umano, prima e poi, politicamente.
Meritava nell'alveo della Lega di Salvini un altro tipo di umanizzazione politica; di riconoscimento; di valori; di meritocrazia.
I fedeli della prima ora devono avere un peso specifico del tempo diverso da quello dei parvënü.
Un po' come Marilena Rossi in Fratelli d'Italia. 
Ecco, questa è una verità assoluta. 
Ciao Onorevole...