Salta al contenuto principale

TERAMO. POLIZIA DI STATO: DENUNCIATO ED ESPULSO CITTADINO TUNISINO.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

A seguito dell’ulteriore intensificazione dei controlli nel Comune di Teramo, disposta dal Questore di Teramo, Dott. Carmine Soriente, negli ultimi giorni la Polizia di Stato ha identificato 351 persone e controllato 97 veicoli.
In particolare, nel corso dei controlli, nella decorsa nottata personale della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P. della Questura ha denunciato un giovane tunisino di 28 anni per i reati di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale, nonché lo ha sanzionato per il reato di ubriachezza molesta. 
Infatti, gli agenti, nel transitare a Teramo in Via Melchiorre Delfico all’intersezione con Piazza Garibaldi, notavano un ragazzo che alla vista della pattuglia svoltava velocemente l’angolo, cercando quindi di celarsi in un gruppo di altre persone. Considerato il fare sospetto gli agenti decidevano di procedere ad un controllo. Arrestata l’autovettura di servizio, l’uomo veniva invitato ad avvicinarsi. Nel frangente, sotto costante contatto visivo degli operatori, gettava repentinamente un oggetto sotto altra autovettura in sosta e frapposta tra lo stesso e gli operanti. Recuperato l’oggetto gettato, risultava essere un coltello con manico marrone lungo 21 cm con lama di 9,5 centimetri, successivamente posto sotto sequestro. Il ragazzo veniva accompagnato presso la locale Questura. Inizialmente collaborativo, nel tragitto verso l’ufficio di Polizia, iniziava improvvisamente a dimenarsi all’interno della cellula di sicurezza della vettura di servizio, colpendo con diverse testate la paratia divisoria, rendendo necessario arrestare l’auto al fine di porre fine alla sua condotta autolesionistica. L’uomo reagiva in maniera ancora più violenta uscendo dalla vettura e afferrando un agente per il bavero, strattonandolo ripetutamente e cercando di colpirlo con alcuni pugni. Solo l’intervento congiunto degli operanti riusciva a bloccare l’uomo, assicurandolo a mezzo delle previste manette di sicurezza. Giunti poi presso gli uffici della Questura, il cittadino tunisino minacciava e ingiuriava ripetutamente gli agenti.
Dopo le pratiche per il deferimento, il cittadino tunisino, a cui era scaduto il permesso di soggiorno, è stato sottoposto a provvedimento di espulsione e accompagnato da personale specializzato della Questura presso il C.P.R. di Brindisi in attesa di rimpatrio.
Sempre nel corso della serata di ieri, a seguito di segnalazione di furti in abitazione, gli operatori dell’U.P.G.S.P. hanno individuato e messo in fuga un’auto di grossa cilindrata, sospettata di essere coinvolta nei predetti furti. Sono in corso accertamenti da parte della Questura sulla targa dell’auto e sulla possibile identità degli occupanti.

Commenta

CAPTCHA