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Antonio Forlini verso la candidatura a Sindaco di Teramo?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Antonio Forlini, presidente del Ruzzo.
Votato dai sindaci di centro sinistra e centro destra, tranne il gruppo di Dodo Di Sabatino, che non rappresentava nessun sindaco di centro destra e centro sinistra, neanche Brucchi.
Nonostante la campagna elettorale in Vibrata.
Un vibrione. 
Fossi in Dodo staccherei la spina ma non al Primo Cittadino di Teramo, ma a se stesso.
Un'eutanasia elegante come nelle sue doti culturali e colma di auto ironia.
Sarebbe un bel gesto.
Giacomino Di Pietro intanto garantisce il voto di Dodo in consiglio comunale per il 28 Luglio.
Tutto torna.
La storia ci racconta le antiche gesta del vertice del gruppo Dodiano e l'imbarazzo, il forte rossore, ci vieta di scoprire la base.
Nel frattempo il vero vincitore che avrebbe dovuto far riflettere il buon Di Sabatino è Antonio Forlini.
Voluto da tutti nonostante l'aumento delle tariffe e il deposito cauzionale.
Non indagheremo sugli intrecci politici degli unti assunti interinali.
Il Ruzzo è sempre stato fucina di assunzioni politiche dal protocollo, agli amministrativi, ai fontanieri che dovrebbero essere molti ,ma molti di più in organico.
Ma è un ruolo in cui si fatica e si hanno evidenti responsabilità.
Forlini sarebbe il candidato perfetto per una lista civica di centro destra appoggiato da tutti i restanti partiti ufficiali.
Il Partito Democratico con Gianguido D'Alberto, l'ombra civica di Giovanni Cavallari, le primarie e poi Forlini.
Paolo Gatti cosa risponderebbe?
La Grotta dei desideri è molto più profonda di qualsiasi silenzio assenso.
In fondo il modello Teramo non ha molti nomi da sacrificare, in nome di una sconfitta scontata o di un accordo da Governatore. 


 

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Commenti

ALFONSO DI SABATINO MARTINA DETTO DODO... Ha più nomi che voti
..infierire su Dodo ormai è come sparare sulla croce rossa...
Oh, finalmend une che pò vange... la corse de lu sacche. A Gianguido posso dire di indossare le mutande di ferro e di marcare a uomo sia bellantese volante che il camplese manovratore, che sta piazzando i due di coppe quando briscola e bastoni. Dovrebbe sapere quest'ultimo che se perde Teramo, non si sa come si metterà per lui.
Ex Tercas TERCAS
per picchio rosso: Mariani ha gestito la partita del Ruzzo in modo impeccabile, scegliendo anche un nome indiscutibile. Per quanto riguarda la vittoria di Teramo mi sbalgio o quanto è stato eletto lui governava il centro destra? Il problema credimi è solo del PD teramano che se perde adesso non ha scusanti ..... oddio anche l'altra volta non ne aveva molte se non quella di aver scelto l'unico candidato che poteva perdere la Di Pasquale che anche se piace a Falconi ha perso tutte le competizioni elettorali alle quali ha partecipato ... ha vinto solo gli incarichi che direttamente e puntualmente gli vengono conferiti ....
Caro Teramano, mi son permesso solo di dare un consiglio. Generalmente " ciazzacche". I due di coppe quando briscola è bastoni, possono aver valore solo quando " a è sicch". A Teramo sono iniziate le grandi manovre, sotto banco, alla carbonara. I millantatori stanno spuntando "cume li ciammariche dapù lu piove" e tanti politici del PD stanno facendo a spallate per posizionarsi; per quanto sono arrapati non distinguono più un fico da una fica. Dimenticano una cosa: i due di coppe i voti non li portano. Mi manca tanto il parere del palese...
Ma magari Forlini..... così una bella ripulita a tutta questo mare di merda che c'è in giro.. Il problema è che Forlini è un personaggio troppo scomodo. Ma magari.. che pulizia che farebbe!!!
Ė bello notare che a livello locale si cerchi di trovare una persona da candidare a sindaco non per i programmi che presenta ma solo perché è conosciuto per aver ricoperto incarichi in aziende importanti (sfido chiunque ad andare al Ruzzo chiedendo una spiegazione sulle bollette salate e confuse che si sono visti recapitare tantissimi utenti e Forlini non ci ha messo bocca). Se penso a Forlini mi viene in mente solo un vecchio concessionario di auto.
Se penso a questo nome mi viene in mente TERCAS.
Caro Picchio Rosso Rosso ( recupero un rosso ) il dibattito politico estivo è come il calciomercato se ne dicono di cotte e di crude ma poi nella realtà non sì concretizza quasi nulla e rimangono solo chiacchiere. In autunno invece mentre le foglie cadono germogliano figure politiche più o meno credibili , il guaio della realtà teramana è che soprattutto nel centrosinistra i più rimangono germogli e i pochi che fioriscono con i primi freddi vengono fatti appassire .
Vedi palese, ti posso dare anche ragione ma circolano foto molto interessanti ed è per questo che parlavo di "due di coppe". Come si dice a Teramo " stà ndutte li parte cume lu purtsannele" , fa una verifica a cominciare da un R Di S. Se hai confidenza col citato digli che "lu cavalle bbone se fice tre sicchie".