Abbiamo orari diversi con la politica teramana. C'è chi vive sul palco di Natura indomita o sulle sagre emotive della provincia teramana e va a dormire a una certa e chi si alza a un'altra certa per guardare la propria Città. Questa mattina alle 4 in Centro abbiamo incontrato un signore con abiti tradizionali, dormire seduto vicino ai bagni chimici di piazza Martiri mentre altri educati, in alcuni sacchi a pelo o semplici coperte erano assopiti oltre le scale della Cattedrale di Teramo. Ci raccontano che molti di questi ragazzi e ragazze hanno un appuntamento per ritirare i documenti a Settembre e non vogliono essere ospitati in strutture e nel frattempo non gradiscono altre destinazioni che l'attesa aprutina.
Concordiamo con il sindaco D'Alberto su tutti i discorsi sull'accoglienza. sulla pace nel mondo e la ricerca dell'acqua su Marte, siamo vecchi sognatori degli anni 70 ma non crediamo sia possibile che tutti i turisti dei documenti abbiano il diritto di dettare l'agenda della vivibilità cittadina. Esistono ancora le ordinanze anti bivacco e assembramento? In materia di tutela e decoro e contrasto al degrado urbano? In materia di consumo e vendita alcol ?
A Viterbo, per esempio, si. ( Leggete qui ). A Teramo, evidentemente, no.
Guardate https://www.youtube.com/watch?v=P7bwNbIJ978

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