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Teramo: Asilo nido senza giochi e le promesse dell'ass. Core. Quando le sue dimissioni?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Sull'ass. Core, ass. alla Cultura a Teramo dei panni stesi, Pubblica Istruzione e Personale, abbiamo scritto intere pagine.
Attendiamo le sue dimissioni per aver censurato le domande di un giornalista e le scuse del sindaco "Gazzosa", Gianguido D'Alberto ( definizione Dalfonsiana).
Sicuri che farà di spallucce anche alla carenza di giochi in un asilo nido, spazio vuoto e freddo, quando gli asili erano il vero fiore all'occhiello della Città di Teramo, vi proponiamo di seguito una interessante lettura e rimaniamo in attesa che il dott. Core ( come ama farsi chiamare) abbia uno scatto di orgoglio per firmare le proprie dimissioni per occuparsi del suo prossimo primo lavoro. 

Gentile redazione,

Vorrei portarvi alla luce quello che sta succedendo in città nel nostro nido "comunale".
Scrivo "comunale" perchè come ben sapete il servizio dei nidi (eccetto che per due nidi) è stato esternalizzato in concessione a delle cooperative. Nello specifico mi riferisco alla situazione del nido Pinocchio-Anna Ferrante gestito dalla cooperativa Raggio di Sole.

Questa gestione e il relativo controllo da parte del comune è un vero e proprio scandalo, è inconcepibile la situazione che ci si è ritrovati a vivere in questa prima settimana di riapertura. Un ambiente vuoto, senza più nulla. Tutta la fornitura che era presente nel nido fino a giugno è stata portata via dal comune e la cooperativa non ha ancora provveduto al reintegro di nulla!
Noi genitori abbiamo portato qualche gioco per intrattenere i bambini in questi giorni. Secondo loro dei bambini da pochi mesi a 2-3 anni si guardano in faccia tutto il giorno. In più abbiamo il servizio fino alle 16:30 e i bambini non si possono lasciare neanche a dormire perchè mancano le lenzuola.

Ricordo ancora quando Core, in un incontro privato con noi genitori, spese tante belle parole e ci riempì di bugie parlando di "nidi tutti uguali, senza più bambini di serie A e di serie B, dove l'eccellenza ora sarà assicurata a tutti". Adesso questi bambini cosa dovrebbero fare esattamente? Senza materiale, senza giochi, senza nulla?
I diritti dei bambini al gioco, all'apprendimento, totalmente calpestati, trattati come macchine e scooter da mettere in un parcheggio.
Per fortuna ci sono le educatrici e le collaboratrici che con amore e dedizione si prendono cura dei bambini e spendono veramente molte energie per dargli comunque un ambiente sereno e coinvolgente nonostante tutto.
Ricordiamoci che l'ambiente è maestro e questa situazione è veramente scandalosa sotto ogni punto di vista a livello pedagogico. Non so se sia più incompetenza o menefreghismo.

Ora mi chiedo, qual'è esattamente questa comunità educante? Non c'è più niente né della comunità, né di educante. Ci è rimasta solamente la tanto combattuta povertà educativa.
Queste sono le tante bugie dette dalle persone che dovrebbero difendere i diritti e gli interessi dei bambini che se ne sono lavati le mani. Ma ora non c'è più pubblicità e non c'è più visibilità diretta del comune. Non posso ancora credere a quello che è stato fatto al nido Anna Ferrante. Abbiamo segnato dei bambini in una struttura che credevamo rispondesse a dei requisiti e invece ci siamo trovati uno spettro davanti.... Senza più un anima


Firmato

Una mamma molto rammaricata
 

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Commenti

tempo al tempo, ma vi pare che non ci saranno i giochi?.....evidentemente non conoscete la burocrazia.

Dove finiscono i soldi destinati a queste attrezzature? Vecchia storia...

Signora condivido e con tristezza il.suo rammarico.Sono un nonno fortunato,vivo da quaranta anni quasi.a TORRICELLA SIcura ed abbiamo la fortuna di avere una amministrazione Comunale efficiente,che ci offre servizi mensa e trasporto per i nostri nipotini che funzionano veramente ed a costi contenutissimi.
Mi ritengo quindi come dicevo.fortunato io.come nonno,ma credo anche gli stessi genitori.
Mi spiego pertanto,perché cittadini di Cavuccio attualmente sotto la giurisdizione di Teramo,da anni chiedono di passare nel.nostro Comune.
Le faccio un immenso in bocca ak lupo,nelka speranza che l'assessore preposto,dimostri maggiore sensibilità.
Nonno Carlo

Con un po' di intelligenza bastava lasciare i giocattoli esistenti ed avevano risolto il problema purtroppo.

Per Anonimo: quest'amministrazione si nasconde dietro al problema burocratico da tre anni. Tra due anni verranno presi a calci. Insieme a Chieti siamo uno dei Comuni peggio amministrati d'Italia. Fonte: il sole 24 ore.

Fosse solo quell’asilo….sono tutti nelle medesime condizioni!! Che vergogna….

per il vecchio

aspetta e spera.......