Fisiopatologia della Nutrizione nell'Ospedale di Giulianova.
Anoressia, Bulimia, Bulimia nervosa e tante altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Immaginate di avere dopo mesi, dopo anni, una speranza in più di vedere vostro figlio, vostra figlia, reagire alla anoressia.
Vedere il vostro amore assottigliarsi giorno dopo giorno fino a sembrare vestito solo aria e poi, grazie alla professionalità, all'empatia, alla chiave di accesso di una seria professionista, reagire, iniziare a lottare.
Non solo lei ma tante figlie e tanti figli.
Una Psicologa che non è stata confermata dalla asl di Teramo.
IL contratto da precaria non le verrà rinnovato.
Le reazioni?
Una ragazza non ha alcuna intenzione di rinnovare il percorso con un altro terapeuta; altri ragazzi sono ricaduti nel mutismo assoluto; chi non si potrà permettere di continuare in maniera privata?
Perchè non si riesce a comprendere l'importanza di un simile servizio svolto da una persona capace di intuire di preparazione e sensibilità, il buio mondo di adolescenti che lottano per avere la speranza di poter vivere senza paure, ansie, traumi da panico?
Chi risponde?

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E sapete la testa di chi è.
Mi sembra assurdo, che nel 2022 non si sia ancora capito quanto siano pericolose queste problematiche e che non si investa in questa direzione. Mi auguro forte che queste persone, possano proseguire il loro percorso con chi6li ha guidati e aiutati fino a oggi.
È vergognoso.
Io non confermerei invece qualche inutile dirigente mangiasoldi. Più medici e meno burocrati. E giù le mani della politica dalla salute dei cittadini. I dirigenti lo sanno che di queste problematiche si può morire ? Schifo assoluto.
Io sono una paziente della dottoressa in questione. Brava, preparata, sempre disponibile in ogni momento della giornata. Dotata di quel qualcosa in più che dovrebbe contraddistinguere ogni medico: una grande empatia. Lei, insieme alla nuova splendida responsabile del reparto e alla sua impareggiabile equipe, fanno del loro lavoro una missione, e ci aiutano come non potete neanche immaginare. Perché chi soffre di un disturbo dell’alimentazione è un paziente invisibile. E se ci togliete anche loro, ci fate un danno gravissimo.
non nè una malattia ma una scelta....
Questa decisione è più che imbarazzante! Personalmente ho esempi vicini di cosa significhi avere un disturbo alimentare e non è assolutamente facile conviverci, ma la presenza di un/a psicologo/a può fare veramente tanto. Disturbi come questi, che siano psicologici o fisici, vanno trattati da professionisti, l’ospedale non può privare i pazienti di questo servizio così importante. Spero si faccia qualcosa al più presto.
sono senza parole! una professionista dal cuore d’oro, dall’empatia smisurata, mai fuori luogo, sempre disponibile ad ogni ora del giorno, una psicologa degna di mantenere il suo posto di lavoro. i dca non sono capricci, non sono una scelta, sono disturbi mentali. come si può pensare di andare avanti senza il supporto psicologico che è fondamentale per queste malattie?
è vergognoso
È importante sostenere chi ne ha bisogno