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Le primarie del Partito Democratico arrivano seconde...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Le primarie arrivano seconde. ( fotomontaggio Pietro Baldassarre)
Solo a Teramo.
Il no di Gianguido D'Alberto, forte di sei liste e capace di ballare da solo, è diventato un si.
Fuori tempo utile ma parteciperà.
Le sue liste?
Neve al sole, burro al caldo come ampiamente previsto.
La diversità ha radici storiche e culturali.
Ognuno pensa di essere uno statista poi nella vita arrivano gli specchi da statali.
Accade anche nella metamorfosi di Kafka.

Il si di Giovanni Cavallari, finalmente un atto di forza e coraggio, era lasciato isolato e sbeffeggiato.
Il tempo di aprire una sede, di leggere un sondaggio che premia Cavallari e boccia D'Alberto che le primarie diventano appetibili anche per la armata Brancaleone di Alleanza Civica.
Un consiglio?
Ai due ex capigruppo del Partito Democratico, due ottime persone, due bravi ragazzi?
Avevate la possibilità di costringere il PD a seguirvi senza battere ciglio e fate le primarie?
La politica è ancora un fattore istintivo, di crescita, di assi nascosti nelle maniche, di piccole e divertenti vendette?

Possibile che non possa esserci un accordo tra Cavallari e D'Alberto?
Possibile che non ci possa essere una sintesi?
Possibile che nessuno abbia la coscienza di fare un passo indietro per il bene di Teramo?
Possibile che l'evidenza di una simile azione non vi sia amica?

Un solo candidato e tutti dietro.
Scacco matto al Partito Democratico di Teramo senza il bisogno di innervosire un elettorato sfaldato e in stato di confusione.
Scacco matto al centro destra con gli stessi problemi della Giunta Brucchi.
Identici.
Dalmati ( cit. Lombardi) la Lega ( chiedo scusa al nostro essere borbonici)  e varie ed eventuali.
Tutti al ballottaggio.

Il centro sinistra ha una sola possibilità di arrivare alla fase finale.
Andare con un solo candidato.

Il centro destra si dovrà apparentare con un centro sinistra capace di sviluppare un programma di unità comunale e di riflettere sulle ragioni di sviluppo di un intero territorio.
Non sarà possibile?

I Cinque Stelle vinceranno con ragione, intelligenza e per mancanza di avversari.
Tutto scritto per chi non saprà leggere.



 

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Commenti

Gianguido e i suoi pensano di governare con questa coerenza.....

"GIUNTI Al PUNTO " ! La decisione di aderire alle primarie da parte dell'area che sostiene Gianguido è stata una scelta proprio al fine di evitare che il centrosinistra andasse spaccato alle elezioni con due candidati di spessore . Visto che la sintesi non la si è potuta fare a priori, adesso pur se in zona Cesarini, saranno gli elettori a scegliere chi sarà il candidato che dovrà riportare il centrosinistra al governo della città .

La responsabilità è tutta di chi ha "pompato" D'Alberto fino a portarlo all'onnipotenza. Lo hanno spinto ad accettare le liste di gente con cui non ha nulla a che spartire. Gente che, senza nulla sapere dei sondaggi, se non quelli di batteguccia, gli prospettavano un percentuale del 20/25%. Come può D'Alberto ignorare e sottovalutare le proposte che Giovanni Cavallari gli ha messo su un piatto d'argento?

La presenzijone jo ccavalle ervinn appite. Ne farà mangh lu vicesinneche