Il clima era funereo, funebre, lugubre, luttuoso, mortuario, sinistro, tetro, da sepolcri imbiancati, sepolcreti da antico requiem di necropoli, questa mattina in consiglio comunale a Teramo.
L'argomento?
L'atto di dolore del regolamento di polizia mortuaria.
Una catacomba imbarazzante tra la domanda del consigliere comunale Luca Corona, sulle ragioni di opportunità del vate Lanfranco Lancione e la risposta mimica e audio del consigliere recitatorio da eterno riposo dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace.
Il cherubino Speca e la donna angelo, De Sanctis, hanno provato da buoni chierichetti a domare il presbitero Lancione ma l'invettiva era stata officiata.
La storia?
Raccontata dalle immagini e dall'audio.
Il sindaco D'Alberto? Ha risposto garantendo sulla correttezza di tutti i componenti del consiglio comunale ma non sullo stile.
IN religioso silenzio, guardate questo video. Amen. https://www.youtube.com/watch?v=Bjl8Cz67i5g

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un poco di serietà non guasterebbe........
La Mala Educación !
La civica sede non è La fattoria degli animali, ma un luogo, quasi sacro, dove si può dire tutto, rispettando però le forme!
Ricordo a me stesso che la GENTE difficilmente digerisce i cafoni perché l'ineducazione non è una disgrazia ma una scelta..... proprio come fare profitti con i cari estinti!
Com'è triste Venezia
Aznavour
Lancione non è nuovo a questi show... credo che teramo in questo monento storico di profonda crisi ha bisogno di mokto altro ... vedre che sprofonda sempre di piu fa davvero male