Prima di tutto il comunicato stampa del mio assessore( uomo) preferito della Giunta D'Alberto.
Maurizio Verna.
Il Comune di Teramo in questi giorni sta realizzando, in maniera sperimentale, la segnaletica per la realizzazione delle "corsie ciclabili" all’interno delle sedi stradali, come previste dal “Decreto Rilancio”, per unire il quartiere Cona ed il suo polo scolastico con piazza Garibaldi e quindi con l’area pedonale del centro storico.
Si tratta della sperimentazione di una nuova tipologia di percorso ciclabile, che l'articolo 3 del codice della strada, modificato dal Decreto Rilancio, definisce come «una parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede». Quindi non una pista ciclabile strutturata con cordoli e segnaletica verticale, come soliti utilizzare, ma di una corsia come strumento di condivisione dello spazio stradale che permetterà, ai cittadini che si spostano in bici, di vivere la strada in armonia, nel rispetto reciproco, evidenziando con segnaletica orizzontale (striscia tratteggiata e simbolo della bicicletta) una percorrenza ciclistica privilegiata.
Naturalmente nessuna segnaletica o divieto potrà sostituire il buon senso, e l'amministrazione si augura che, da subito, i cittadini riconoscano e rispettino i nuovi percorsi, in modo da rendere Teramo sempre più a misura di pedone e di bicicletta, permettendo così, a chiunque voglia, di raggiungere i diversi luoghi della città senza dover necessariamente utilizzare l'automobile.
Il titolo del comunicato?
CORSIA (E NON PISTA) CICLABILE PROMISCUA E SPERIMENTALE AL QUARTIERE CONA
Ass. Verna. Fine dell'esperimento.
Gli autobus hanno comunicato che insieme ai camion non possono ridurre le loro dimensioni.
Ps...C'è un tombino aperto molto pericoloso sul marciapiede. Segnalato da mesi. IN posizione promiscua.
Vale come una segnalazione.
Grazie. https://www.youtube.com/watch?v=CCMe2KClZEE
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Commenti
Iniziativa lodevole ma strada troppo stretta. Gia una macchina ci passa a malapena. Che succederà al primo incidente ?
Ma ci devono passare tutti? Anche i ciclisti della domenica e i bambini in estate? E i monopattini...?
A Teramo tutte le strade sono troppo strette, l’unico modo per ricavare spazio per le piste ciclabili è rendere a senso unico il passaggio delle auto.
ma si può realizzare una corsia ciclabile con una semplice segnaletica orizzontale senza nessuna protezione con spartitraffico o birilli?
tra l altro restrniggendo la carreggiata di una strada trafficatissima e statale?
ma perchè queste porcherie solo teramo le fa?
A me, comune cittadina, è sembrata una follia, da subito.
Questa strada, già insicura di suo, dovrebbe diventare a senso unico, nel caso si abbiano velleità di questo tipo.
Un'altra strada molto pericolosa è via Cavour...,per intenderci, la cosiddetta Via del Castello.
Non si capisce per quale altro motivo politically correct si debba inserire a forza nel traffico veicolare un mezzo arcaico e pericoloso come la bicicletta che non possiede sospensioni, freni adeguati e che non ha capacità di accelerazione tali da consentire gli scarti necessari a tirarsi fuori da momenti di pericolo. Ovvio che se in una strada già stretta di suo si ritagliano due strisce di lato sarà impossibile non invadere le corsie laterali, specie per veicoli ingombranti o per le manovre che si rendessero necessarie in emergenza.
Si spera solo che i ciclisti abbiano sufficiente istinto di sopravvivenza per non percorrerle.
Ennesima idiozia di un'amministrazione sempre sdraiata alle follie di Bruxelles e ai dogmi piddini.
siamo seri, non vedo tutte queste bici, non serve, chi vuol andare in bici ci va dove c'è spazio....appena ci passano i bus, adesso per 4 bici dovremmo cambiare??
Si dovrebbero sistemare, come prima cosa, i marciapiedi! Proprio in quel tratto di strada, di fronte al supermercato, le macchine vengono lasciate in mezzo alla sede stradale rendendo difficile il transito alle autovetture!!!
....sistemiamo prima le basi....poi e diamo il resto!
I miei complimenti a Giulio Pedone e ad Arturo.
Davvero!
definizione di corsia ciclabile che è la: “…parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede. La Corsia Ciclabile è parte della ordinaria corsia veicolare, con destinazione alla circolazione dei velocipedi.” Quindi per auto, bus, mietitrebbia, carrarmati e navicelle spaziali non cambia nulla. La carreggiata rimane della stessa ampiezza, ma la segnaletica vi ricorda che anche i ciclisti hanno diritto di circolare senza rischiare di essere assassinati.
Raffaele Di Marcello, che stimo da una vita, ha appena spiegato quello che avrei voluto sottolineare io... tecnicamente non cambia nulla, la linea tratteggiata può essere valicata dai mezzi di trasporto. Dovete sempre polemizzare sul nulla?
Raffaele Mah -la definizione è un conto la realtà è che non c'è spazio sufficiente.