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IL ricordo: Berardo, il Vigile e la poesia...

di Anonimo
1 minuto

Da stamattina alle 7, quando sono arrivato in Ufficio ed ho appreso la notizia, ogni 10 minuti trattengo a fatica le lacrime... Berardo era un uomo buono, amico di tutti... e tutti andavano nel suo bar in primis per il suo sorriso e la sua disponibilità e poi per le leccornie che preparava la Sua "PRINCIPESSA" Gabriella... Lui chiamava principe e principessa i suoi clienti, ma la sua Principessa era lei... Berardo, rimarrai per sempre nei nostri cuori... Qui di seguito alcuni versi in rima, che ti avevo dedicato nel 2017...

Cuma fi a n'ge menì?
"Nghe Berardo che elargisce
Nu piattoune de surgitte,
...frittelline a cace fritte,
caggiunitte e vene cotte,
e soprattutte...
llu surrese m'pu pe tutte,
che t'armbisce d'allegreje,
e ffa je la nustalgeje"...

Roberto Barnabei
 

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Non ho avuto il piacere di conoscerlo,ma la,sua simpatica espressione che traspare dalla foto,mi porta a salutare BERARDO......

E il... Vigile dove sarebbe, scusa?

Un'altro pezzo della teramanità che se ne và, nel suo piccolo bar sono passati tutti, e lui aveva un sorriso e una prelibatezza per tutti, ricordo che si affacciava in cucina, dove la sua Gabriella preparava le specialità e chiedeva lumi sui tempi di uscita delle pietanze, se l'attesa era lunga ti allungava un maritozzo dicendo "indand magnt quess" ciao Berry.

Caro Berardo, torno a Teramo di tanto in tanto e tutte le volte mi affaccio dal Duomo a guardare verso il tuo bar.
Quante serate e quante chiacchierate.
Manchi, amico buono.
Ci rivedremo. Lo so😌