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Provvedimento dell'Asl di Teramo. I Laboratori del Gran Sasso inquinano la nostra acqua potabile?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La verità.
Leggete questo comunicato.

ACQUA:DICHIARATO STATO EMERGENZA IDRICA NEL TERAMANO La Giunta regionale, presieduta dal Luciano D'Alfonso, ha approvato il provvedimento con il quale viene autorizzato un approvvigionamento idrico di emergenza consentendo all'Ente di governo dell'ambito teramano, fino alla data del 15 aprile 2017, la captazione di acqua nella misura massima di 100 l/s dall'opera di presa di "Venaquila" per la distribuzione idrico-potabile, previo trattamento nell'impianto di potalizzazione di Montorio al Vomano. 
La giunta ha dichiarato lo stato di emergenza idrica nel comprensorio teramano dopo la disposizione cautelativa emessa della Asl di Teramo per le acque provenienti dai laboratori del Gran Sasso dell'INFN.
Il provvedimento ha ridotto la disponibilità idrica della sorgente del traforo che non è piu in grado di garantire i volumi necessari per l'acqua potabile.
Il Provvedimento dell'asl di Teramo risale al 2 Settembre.
Chi sta coprendo un eventuale inquinamento delle falde acquifere?
Perchè si viene a sapere dopo tre mesi?
La mancanza di comunicazione di trasparenza dell'asl di Teramo è scandalosa. 
Che cosa risponde la politica?
Che cosa sarebbe stato sversato?
Che cosa succede nel laboratorio del Gran Sasso?
    Fonta:Ansa

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Commenti

Questa povera provincia è davvero martoriata!
una domanda sorge spontanea, ma questi laboratori servono a qualcosa??
Non si scherza su questo argomento Indispensabile, conoscere, sapere, provvedere.
Ne so una cosa: un fisico illustre e di grandi capacità disse che Zichichi era un abile "organizzatore" - eufemismo per dire "intrallazzino"? - ma un mediocre - eufemismo per non dire "pessimo"? - fisico. Crozza ci prende al 100% a ridicolizzarlo così come fa! E poi un'altra cosa: in Giappone - ma non solo lì' - ci sono buddisti e taoisti che dicono che è sacrilego bucare una montagna. Fosse solo una bestemmia, rimarrebbe per la faccia di chi la pronuncia. Ma c'è che poi si pensa al business e a chissà cos'altro ogni volta che si trivella qualcosa. Qual è il sito italiano per stoccare le scorie nucleari? Anni addietro si parlava di Scansano Ionico. Ma ogni panettone di roccia potrebbe fare al caso. Specie se già bucato! Ne so che la gente comune deve iniziare a sentirsi speciale. Perché chi oggi vediamo "speciale", spesso e volentieri e' solo un gran bugiardo. L'acqua! La più grande ricchezza! Fra 15 anni varrà più del petrolio. Occorre fare squadra. Gli onesti. Non i contaballe. E far presto. Più presto che si può'. Questo è quanto ha scritto Caterina Sabourijan. Ha da poco compiuto vent'anni. Ed e' un pozzo di scienza. Ha scritto "I 4 Mon Di.." che mi sono limitato a copiare ascoltando il suo ininterrotto monologo. Nel libro... un progetto per l'Abruzzo. Che, in fondo, parte dall'acqua!
Leggendo questo articolo Lei ha iniziato con una comunicazione di servizio in cui, la Regione Abruzzo dichiara l'emergenza idrica e quindi il prelievo dalla captazione del traforo del Gran Sasso con cui vengono serviti anche i Laboratori Nazionali del Gran Sasso per eventuali prelievi d'acqua. Ovviamente la Asl di Teramo ha richiesto un pre-trattamento delle acque a titolo cautelativo, cosi' come per tutte le altre sorgenti (immagino) da effettuarsi a Montorio al Vomano. Bene. Ora mi spiega come da questo semplice fatto lei parte a speculare ipotizzando chissa' quali sversamenti da parte dei Laboratori? Ha avuto notizia di tali eventi? Quanto e' attendibile la fonte? Se cosi' non e' la prego di rettificare immediatamente il finale del suo articolo con il quale non si fa altro che fomentare un odio verso tale struttura che, al contrario, oggi dovrebbe essere come molte altre strutture scientifiche molto meno note, un motivo di vanto della nostra Regione. Cordialmente Francesco Lombardi
... ma è uno scherzo!!!!????

 Tipo 13 anni fa.

Vi ricordate?

Discutere ora se fosse il caso o meno di realizzarlo non ha piu' senso. Ormai e' li' e ce ne dovremo prendere cura. Danni alla falda acquifera ormai gli ha fatti, non si puo' piu' tornare indietro (e aggiungerei purtroppo). Il fatto che ora siamo in emergenza idrica e' anche colpa della presenza dei laboratori? Probabile, visto che nel realizzarlo e' andato disperso molto del patrimonio idrico della montagna. Ma da qui a fomentare voci insensate tipo sversamenti di chissa' quali liquami nella falda o peggio ancora uno stoccaggio di scorie nucleari, cari miei ce ne passa e parecchio. Se vi foste semplicemente incuriositi sulle attivita' di ricerca dei laboratori, invece di parlare a vanvera, vi accorgereste che i laboratori sono stati realizzati nella nostra montagna proprio per la bassissima radio attivita' della roccia (calcare di origine animale), rispetto alle roccie di natura basaltica delle Alpi, molto piu' radioattive e ricche di Uranio. In questo ambiente si cerca di creare il cosiddetto silenzio cosmico, ovvero un ambiente in cui la radioattivita' naturale della roccia sia la piu' bassa possibile, in modo da ospitare dei rivelatori estremamente sensibili e puri dal punto di vista radioattivo, in modo da osservare le interazioni estremamente rare di alcuni tipi di particelle particelle di origine cosmica. Ora immaginate cosa potrebbe succedere a questi rivelatori se nella sala affianco vengano depositate scorie nucleari estremamente radioattive. Sarebbe come puntarsi un faro da 2000W negli occhi e voler guardare le stelle (non so se mi spiego).

No.

IL comunicato è tardivo.
L'Asl di Teramo ha preso questo provvedimento il 2 settembre.
Nessuna comunicazione al comune di Teramo ( che prenderà provvedimenti a tutela dei teramani) e alla Provincia.
Ancora non si sa che solvente o che sostanza chimica ha provocato questa perdita di cento litri di acqua al secondo e da quel giorno fino al 17 Aprile,ci toccherà bere acqua potabilizzata di minor qualità.
Abbiamo sentito i vertici dell'asl di Teramo.
VI assicuro le risposte evasive ci hanno fatto preoccupare.
Fate Vobis. 


Buona lettura...se volete. 

http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Gran-Sasso-acqua-inquinata-c…

 



 Ultima Ora.
Il Ruzzo chiede i danni, ma tranquilli, non è successo nulla.

www.iduepunti.it/16_dicembre_2016/sversamento-estivo-dei-laboratori-del-gran-sasso-il-ruzzo-chiede-i-danni-300-mila-e

 

 

Io invece insisto che il finale di questo articolo RIMANGA TALE. Sig. Francesco Lombardi ma lei li legge i giornali? LEI CI TIENE ALLA SUA SALUTE???? Dopo i casi di Bussi, Valpescara (per citarne solo alcuni), voci di sentenze comprate e statistiche ufficiali di cancro per un incidenza di 1:3 abitanti destinata a divenire 1:2, lei pensa positivo? Dopo tutti i disastri ambientali che ci circondano e che stanno devastando il nostro territorio abruzzese, lei non penserebbe nella maniera più atta a cautelare la salute pubblica? Se no, scenda sul pianeta terra o lei ha interesse nella vicenda. Secondo: "il laboratorio esiste e ce lo dobbiamo tenere": ma dove sta scritto? Il laboratorio se inquina e costituisce danno ambientale che equivale a danno alla salute pubblica, PUÒ CHIUDERE. Anzi, DEVE CHIUDERE. Alle 11:30 di oggi conferenza stampa a Pescara del Forum H2O con Augusto De Sanctis. E questo è solo l'inizio. Spero che i teramani si sveglino, adesso che la bomba l'hanno sotto il culo loro.
Anche se fosse sciroppo di amarene quello che il laboratorio ha casualmente "smarrito", io lo voglio sapere e loro sono tenuti a darne diffusione, non scherziamo! Il dubbio sulla sostanza è assolutamente ragionevole. Ed il nostro Governatore prendesse provvedimenti..
A quanto pare nel 21° secolo esistono ancora la caccia alle streghe e i contadini armati di torce e forconi, come nella migliore tradizione cinematografica. I sistemi di sicurezza rilevano un'anomalia e la intercettano prima che possa causare danni (questa è la versione che non è stata ancora confutata)? Gli strilloni di paese corrono subito a spolverare il megafono; i geologi per hobby, che si erano presi una vacanza di un mesetto, tornano a paventare scenari post-apocalittici; i più estroversi volano con la fantasia: scorie nucleari, alieni, scie chimiche, chissà mai cosa nasconderanno i malvagi scienziati all'interno della loro rocca oscura, celata nelle viscere della terra. La realtà è che i laboratori dovrebbero essere un vanto da esibire fieri, uno dei migliori centri al mondo (sicuramente sul podio) nello studio delle particelle. Un po' come se, negli anni '60, l'Abruzzo avesse rivaleggiato con gli USA e l'URSS nella corsa allo spazio. La realtà è che al momento non sono emersi rischi per la popolazione. La realtà è che incidenti ci sono e non sono sempre evitabili, chi ha sbagliato, se qualcuno ha sbagliato, è giusto che paghi come prescrivono le leggi del caso. Se davvero tenete alle risorse idriche, cominciate a sensibilizzare i vostri parenti e conoscenti: più della metà delle persone che conosco getta olio di frittura nel lavandino o nel gabinetto. Può sembrare una cosa da nulla ma è in realtà un tremendo inquinante.

 Aigor rispondi per cortesia.
Avevamo il diritto di sapere dell'incidente?
Avevamo e abbiamo il diritto di sapere che fino ad aprile 2017 saremo costretti a bere acqua potabilizzata?
Grazie. 





 

quel cesso di laboratorio non doveva neanche nascere, è stato voluto solo per gli interessi di qualcuno, chiudiamolo, basta, hanno rotto i coglioni con queste presunte opere "necessarie". A chi ???
Gentile Giancarlo, comincio dalla seconda domanda. In realtà dipende dal contratto che si ha col fornitore (non ho disponibile quello del Ruzzo), però credo che vi si parli di fornitura di acqua potabile. Il fatto che sia o meno potabilizzata non credo sia influente. Inoltre succede spesso che la nostra acqua (da che io ricordi) sappia di cloro di tanto in tanto: la clorazione appartiene ai processi di potabilizzazione ed è naturale che talvolta l'acqua debba subire un trattamento. Insomma, ciò che voglio dire è che avere acqua potabile già dalla fonte (cioè senza ulteriori trattamenti) non è un diritto, l'importante è che sia potabile. Poi siamo tutti d'accordo che l'acqua dei nostri acquedotti sia impareggiabile. Quindi la risposta alla seconda domanda, a mio parere (per quel che vale), è no: il diritto fondamentale è avere un'acqua potabile e sicura. Tra l'altro non conosco i volumi di fornitura, ma 100 L/s sul totale non credo siano molti. Andando alla prima domanda la mia risposta è "sì, ma a tempo debito". È inutile mandare allarmi ai quattro venti alla prima rilevazione fuori norma, gridare alle fughe di materiali tossici o all'emergenza ambientale. Di nuovo, la cosa fondamentale è la sicurezza dell'utente, quindi se si è arginato il rischio si possono effettuare indagini approfondite con calma. Infatti credo che tra chi sia intervenuto qui (io per primo) nessuno abbia gli strumenti per capire e valutare un rischio di contaminazione delle acque nè conosce il comportamento chimico-biologico del contaminante in questione. Se alla maggior parte delle persone dicessi "diclorometano" non penso si accenderebbero lampadine, se non per il nome un po' complicato, che fa sempre paura a chi non lo conosce (di nuovo, io per primo). Se permette poi vorrei rivolgere io una domanda a lei e chiunque altro legga: in questi tre mesi qualcuno si è accorto di un qualche cambiamento delle caratteristiche dell'acqua? Un paio di considerazioni poi per Tex: 1) gli interessi di chi? Se sapesse di qualche illecito e non lo denunciasse sarebbe un omertoso. Se le sue affermazioni non hanno alcuna base, automaticamente crollano. 2) se l'umanità si fosse fermata a lavorare solo su ciò che appariva immediatamente utile oggi andremmo ancora a procurarci il cibo con una clava. Le sue parole denotano una scarsa conoscenza degli avanzamenti a cui il laboratorio ha contribuito e di quelli a cui sta contribuendo. Mi permetta quindi di ritenere che non sia lei la persona più adatta a dare una valutazione sulla presenza di un centro di ricerca di questo tipo sul nostro territorio.

 Aigor "non credo" non è una risposta accettabile.
Invece è influente altrimenti il Ruzzo non richiederebbe il risarcimento danni.
L?Acqua potabilizzata non è della stessa qualità.




Mi sembra chiaro, a lei no?



 

 Aigor "non credo" non è una risposta accettabile.
Invece è influente altrimenti il Ruzzo non richiederebbe il risarcimento danni.
L?Acqua potabilizzata non è della stessa qualità.




Mi sembra chiaro, a lei no?



 

Aigor ma vai a cagare, avevamo l'acqua migliore d'Italia e si sapeva che l'avrebbero rovinata. E poi se il " progresso " è inquinare tutto in nome di una pseudo-scienza preferisco tonare a cacciare con la clava. Saluti...e beviti pure anche il petrolio.
Giancarlo, per onestà intellettuale non posso risponderle al primo punto se non con ipotesi, dato che non posso avere le carte alla mano. Ma supponiamo per assurdo che abbia ragione lei, e che il contratto preveda la fornitura di acqua potabile non potabilizzata. Perché non ha protestato quando avveniva (e avviene tuttora) la clorazione dell'acqua? Possibile che il Ruzzo non abbia rispettato i termini del contratto negli ultimi vent'anni (da che io ricordi) e che non se ne sia accorto nessuno? Riguardo la richiesta danni sarebbe stata la stessa anche per 10 L/s, semplicemente il Ruzzo deve tenere aperta una struttura di cui normalmente non avrebbe bisogno in questa stagione e questa struttura ha dei costi fissi (personale, forniture etc.) che sono gli stessi a prescindere dal volume trattato. Di nuovo, non sono sicuro che questi 100 L/s siano pochi o molti rispetto al totale, così come non lo sa lei, altrimenti mi avrebbe fornito qualche numero. Le faccio solo notare che 100 L/s è il volume di acqua consumato da 500 rubinetti da cucina. A me, considerando tutto il teramano, sembra pochino (consideri anche docce, sciacquoni etc). La qualità. È la stessa se parliamo di sicurezza. L'acqua potabilizzata che viene fornita è perfettamente sicura da bere, esattamente quanto quella che abbiamo bevuto finora (che, lo ripeto, viene essa stessa potabilizzata). Se poi vogliamo fare i sommelier dell'acqua, la qualità del gusto non si può quantificare né "disputandum est". Ma le chiedo, di nuovo, come mai non si è accorto della differenza negli ultimi tre mesi se questa è così abissale? Tex, nonostante io sia tutt'altro che saggio, ho cercato di indicarle la luna, ma lei non vuole veder altro che il mio dito. Mi dispiace solo che non si possa emozionare per i successi e gli avanzamenti che avvengono a pochi passi da noi. Buona fortuna per la caccia con la clava.