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Vi racconto la mia odissea tra tamponi antigenici negativi e il molecolare positivo...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Buongiorno vorrei raccontarvi quello che mi è accaduto e far riflettere su cosa significhi essere un'onesta cittadina e voler utilizzare il buon senso oggi, in quest'epoca di pandemia in cui il sistema è impazzito e si resta bloccati tra le tante ordinanze che cambiano di giorno in giorno, numeri di telefono ai quali nessuno risponde e soprattutto si resta bloccati quando i tamponi antigenici fai da te, tanto demonizzati, rilevano una positiva' al Covid che quelli eseguiti in farmacia, sempre antigenici, invece non rilevano.  E questo è assai grave.

Il giorno 2 gennaio, avendo un forte mal di testa e febbricola, eseguo un test antigenico fai da te  in casa e risulto positiva. Usando il buon senso, e non le disposizioni che parlano solo di tracciamento del tampone eseguito in farmacia, inizio l'isolamento. Avendo febbre superiore a 37,5 non mi reco in farmacia sapendo che da protocollo i farmacisti devono misurare la temperatura e se essa supera i 37,5 il tampone non può essere eseguito.
Quindi il giorno 7 gennaio,  passata la febbre,  eseguo un tampone in una farmacia della zona per attivare tutta la pratica di tracciamento, isolamento e quindi futura guarigione, rinnovo green pass, ma ecco che il test risulta negativo.

Torno a casa effettuo un altro test antigenico fai da te ed il risultato è positivo.
Il giorno dopo mi reco presso un'altra farmacia della zona e, dopo un'altra ora di fila, eseguo il test ed il risultato è di nuovo negativo....incredibile! Inizio a perdere la pazienza, ufficialmente sarei negativa,  non avrei il covid, non ho sintomi potrei tranquillamente uscire e fare la mia vita ma il mio buon senso mi blocca. Quindi torno a casa eseguo un altro tampone fai da te ed il risultato è.... positivo.
Persevero...perché sono fatta così...

Molti penseranno "ma chi te lo fa fare ad attivare tutta questa macchina??? Fai autoisolamento, ti controlli con i tamponi fai da te e guarita esci..." Peccato che il mio green pass scadrà a fine gennaio e se non risulta una guarigione da Covid non si rinnoverà.....allora penso di fare lo stesso il terzo richiamo del vaccino a fine gennaio....tanto non ho avuto il covid....o l'ho avuto?!?! Ci sono fondamenti scientifici per pensare che con una terza dose di vaccino possa accadermi qualcosa se ho la malattia in corso????Risposte poco chiare e contraddittorie.... quindi nel dubbio faccio la cosa più semplice....che fino alla settimana scorsa non era poi neanche così semplice...fare un tampone molecole al drive di Casalena.
Eseguo il tampone molecolare lunedì 10 gennaio.
Oggi giovedì 13 gennaio il risultato del mio tampone non è stato ancora comunicato al mio medico di base,  non compare sulla piattaforma IO, né sulla piattaforma dei certificati, né sulla nuovissima piattaforma MIA, né nel mio fascicolo sanitario.

L'unica fortuna della giornata è l'essere riuscita a parlare con un operatrice del centro emergenza Covid che mi ha parlato di un bug informatico e mi ha comunicato l'esito del mio tampone molecolare.....POSITIVO!.  Dal 10 gennaio partono i miei 10 giorni di isolamento ufficiali, il giorno 20 gennaio con altro tampone potrà decretarsi la mia probabile guarigione con i problemi che, già so, ne conseguiranno visto che il risultato del mio tampone molecolare ancora non è disponibile, non esiste pertanto un protocollo di isolamento, il mio green pass è tutt'oggi valido ma scadrà a fine mese grazie alla nuova ordinanza che entrerà in vigore il primo febbraio e che ridurrà la validità dei green pass a 6 mesi.

Quindi dalla mia odissea vorrei far riflettere su due aspetti, innanzitutto sulla assai dubbia validità dei tamponi antigenici eseguiti in farmacia che, vuoi per scarsa sensibilità, vuoi per altre cause, lasciano in giro persone positive che credono di essere negative, e li paghiamo anche questi test.....e poi sull'assurdita' di tutto il sistema che lascia libere o chiude in casa persone, abbandonandole a sé stesse e al loro libero arbitrio e, si spera, buon senso, sulla base di sistemi di diagnosi non certi, della cui inattendibilita' si parla da tempo ormai.

Vorrei che questa mia testimonianza possa far riflettere ed insinuare un ragionevole dubbio in coloro che, magari con sintomi di malattia o anche no, recandosi presso una farmacia, escono con un risultato negativo del tampone....non è certo!
Buona giornata a tutti,
 

Lettera Firmata

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Commenti

Pian piano ci rendiamo conto che é un po' tutto campato in aria...

Certamente tutto molto difficile con disarticolate formalità
Serve buon senso e rispetto per il prossimo
Siamo in un contesto dove le certezze sono incertezze e le incertezze certezze
Cautela salvaguardia e pazienza molta pazienza

Sarebbe forse stato.meglo evitare il tampone fai.da te e fare il.solo.molecolare,evitando risultati contrastanti,perdite di tempo ed.anche.di.denaro?
Chi.sa?

Buongiorno mio marito ha avuto lo stesso problema: tampone a casa positivo e per ben due volte è risultato negativo . Solo il terzo tampone in farmacia ha attestato la positività. Direi che molte cose non vanno come dovrebbero e a farne le spese siamo sempre noi.

Credevi di vivere in un paese civile? Ti auguro tante belle cose

Domanda:"Quanti.tamponi rapidi SCADUTI in Italia sono.stati eseguiti?"

Dai... dai! Dai che ci riuscite dopo 2 anni a capire l'enorme presa per il culo messa in atto. DAI!

ma se sei negativo perchè cavolo ti fai un tampone fai da te che non conta niente....siamo seri.

Di chi si infetta nei ristoranti, come giustamente ha detto Crisanti? E che i contatti stretti dei positivi non fanno più la quarantena se sono vaccinati, ma solo "autosorveglianza" per 5 giorni con il solo obbligo di indossare una ffp2, liberi di lavorare, girare e contagiare mezzo mondo? Spero che fiocchino le denunce per chi sta creando situazioni di pericolosità in ogni dove.