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Lettera dal cimitero di Valle San Giovanni. " Vi prego di pulire"...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quando a scriverti, a farti chiamare, a scriverti e a chiamare è un signore anziano che ogni mattina va a trovare sua moglie, i suoi genitori, bisogna fermare il mondo e cercare di trovare una soluzione. Mentre a Forcella attendono i lavori come a Rapino e in tanti altri cimiteri frazionali, a Valle San Giovanni, c'è bisogno di una pulizia straordinaria, c'è semplicemente bisogno di ricordare che questi luoghi sono i posti dell'anima. Si può credere, non si può credere, si può essere atei o agnostici ma il cimitero è il luogo dei luoghi e siamo sicuri che questa mattina gli addetti, renderanno merito al loro lavoro che non solo è importante ma indispensabile. Grazie a nome di chi nel silenzio di una preghiera chiede solo la dignità  dell'ultima dimora. 

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