Questa volta è il malleolo della caviglia che si è fratturato nella giornata di ieri una signora di Teramo.
Gioco facile. Marciapiede, discesa, piene in buca tre e leva. Una buca, appunto, segnalata tante volte e che per tante volte è stata disattesa. Sempre lì, accanto all'ortofrutta di viale Crucioli.
Ora ci penserà l'ennesimo risarcimento e l'ennesimo premio assicurativo. Chi pagherà? Sempre noi.
Commenta
Commenti
In questo momento di scarsa attività sociale, potevano approfittare per rifare, bene, il manto stradale delle 2 arterie più importanti, via po' e viale Crispi, sostituire le assi di legno, fatiscenti e pericolosissime, dei ponti del parco fluviale. Buffoni nulla facenti, a proposito invece di sparare cazzate sul covir informate la gente, creatina, su come si smaltiscono guanti e mascherine, visto che già se ne vedono tante gettate su strada.
Se non iniziamo con un vero piano di interventi e di riqualificazione della citta potete perdere ogni speranza e il reparto di ortopedia del mazzini cantera' vittoria. Andare a girare qua e la per la citta su base di segnalazioni mpn serveca nulla caro assessore. Predisponga interventi zona per zoba quartiere per quartiere senza dimebticare san Nicolò e le frazioni di Teramo
Idem in via de gasperi per tutta la lunghezza dei marciapiedi, più volte segnalati le buche per perdita mattonelle di porfido mancanti e con usura del cemento che le lega.
Nessuno
Mia madre parecchii anni fa cadde per lo stesso motivo proprio in centro e si ruppe il naso. Dovettero operarla. Risarcimento? Mai visto.