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Campitelli e la Clacque degli ultras...

di Anonimo
1 minuto

Se il presidente del Teramo Calcio ha pensato che con la sortita di ieri - durante una conferenza stampa che aveva tutte le caratteristiche di una trappola - di intimidire o solamente intimorire i giornalisti, con il suo improbabile atteggiamento di capopopolo con striduli quanti inutili acuti, si sbaglia di grosso: i giornalisti continueranno a dedicare alle vicende sportive e giudiziarie della squadra l’attenzione che merita, esattamente come prima e se possibile anche di più.

Se il presidente Campitelli ha pensato, con la minacciosa e rumorosa presenza di qualche ultras, di azzittire i giornalisti ha ottenuto il risultato opposto a quello sperato: le domande i giornalisti non solo le faranno in conferenza stampa ma gliele porranno tramite i giornali, online, in tv, radio, blog e quant’altro sarà possibile utilizzare per tenere desta l’attenzione della pubblica opinione su un argomento di indubbio risvolto sociale e come tale di indiscusso valore notiziale.

Se il presidente Campitelli ha pensato di isolare qualche giornalista,
a lui scomodo, additandolo alla riprovazione dello sparuto quanto sguaiato gruppetto di ultras, si metta l’animo in pace: attorno a questi giornalisti faremo scattare una solidarietà tale che il presidente del Teramo calcio nemmeno è in grado di immaginare. Si difenda dalle accuse dei magistrati, come vuole e come può, perché da questo e solo da questo dipende la serie B per il Teramo, e lasci stare i giornalisti tirati in ballo solo per sviare l’attenzione e gettare fumo negli occhi di qualche ingenuo tifoso fideisticamente suggestionato dalle sue fole contro l’informazione che non può abdicare alla propria funzione solo perché Campitelli si presenta in conferenza stampa con gli ultras. Ce ne vuole!

Stefano Pallotta (Presidente Odg Abruzzo)

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Commenti

AFFOGHERETE NEL VOSTRO INCHIOSTRO!!!!
Ma seppur non sapeva niente il presidente dove ha preso i soldi Di Giuseppe e la Maserati quante volte ha avuto il permesso di prenderla prima di quelle date...?
Caro signor pallotta , la sua lettera suona come una minaccia ,tanto quanto quei tifosi che lei tira in ballo che a differenza sua sono tifosi e difendono la loro squadra del cuore che ha conquistato un traguardo così importante e sopratutto sul campo... Non so lei se qualcuno infamasse senza nessuna prova , e prima di una sentenza un persona a lei cara... Critica gli ultras che da come lei scrive tra le righe sono uno dei problemi...forse dovrebbe cercare di controllare e ripulire la categoria dei giornalisti di cui è presidente che con la prosopopea della libertà di stampa, condannano scrivono articoli senza prove, senza conoscere i fatti e solo per fare un titolo d'effetto... Quindi prima di criticare gli altri ,guardi dentro la sua associazione, che forse è molto peggio degli ultras che portano avanti un filosofia di vita ( che io non condivido).. Le dico una frase che campeggia nella sala consiliare del comune di Teramo ... A lo parlare agi mesura
Tranquillo: l'inchiostro non ci farà del male; ci annichileranno le bugie, le sceneggiate e i teatrini inscenati in questi. Campitelli, licenzi oggi stesso Di Giuseppe. È incomprensibile che non lo abbia ancora fatto. Se non lo fa, e' perché non è libero di farlo?
Ma questo signore lo conosce il significato della parola ultras?Perchè ogni volta che si deve porre l'attenzione in negativo su qualcosa,si usa il termine ultras?Gli ultras del Teramo (quelli veri,non quelli nominati a sproposito) al momento,a parte un comunicato condivisibile parola su parola,hanno scelto il silenzio.Più in là,probabilmente,si faranno sentire a loro modo,come sempre hanno fatto.
IL FUOCO SACRO della libertà di cronaca è pari alla nostra fede BIANCOROSSA ! Il fuoco sacro della LIBERTÀ dovrebbe albergare in tutti noi e non soltanto nei giornalisti. Essere cronista significa dire le cose come gli altri non vorrebbero sentirsi dire.........gli " imbavagliati " non mi piacciono e........ non dovrebbero esistere ! Com'è triste Venezia
Che ci sia astio, cattiveria, malafede, di una parte della stampa verso il Teramo calcio e soprattutto verso il presidente Campitelli, lo conferma questo vergognoso comunicato del signor Pallotta.
Non mi ha convinto proprio per niente, anzi! Intanto, indipendentemente dalla categoria in cui giocherà, io allo stadio non ci andrò e come me faranno tanti altri a cui le chiacchiere utili ad infuocare ed esaltare qualche elemento che ha un cervello che si può incartare in un coriandolo non hanno convinto proprio per niente. In questa storia c'è del marcio a parer mio e non solo mio visto che ci sono delle intercettazioni in cui non si parla del tempo che fa... Per quel che mi riguarda il presidente, in attesa di chiarire tutto e dimostrare che è tutta una bolla di sapone e che qualcuno gli dovrà chiedere scusa, dovrebbe mantenere un profilo basso e aspettare l'esito di questa vicenda. E' tutto falso? Benissimo, chi più felice di noi, ma prima di allora, testa bassa e umiltà. INTERCETTAZIONI ... Questa la parte di intercettazioni (tratte dalla Gazzetta dello Sport) in cui Matteini annuncia a Di Nicola che i calciatori Cabeccia e Marchetti hanno rifiutato la combine offerta dal Teramo: Matteini: «Sì... niente... ho parlato solamente con l’isolano (Cabeccia, ndr) perché l’altro non si è nemmeno presentato». Di Nicola: «L’altro chi?» M: «Il mio compaesano (Marchetti, ndr)». DN: «Sì». M: «Eh diciamo l’isolano aveva già un po’ capito la situazione... però hanno rifiutato. Sono arrivato fino a 50, ma loro hanno detto di no. Davide non faccio niente... lui mi ha detto così... E quell’altro aveva già capito... quando gli ho detto ti devo parlare di persona e non si è nemmeno presentato. Ho provato a chiamarlo ma non mi ha risposto... non vorrei...» DN: «No, hai fatto bene». M: «Non mi fido perché poi magari, dire... Io non voglio che vadano in mezzo anche altre persone». Successivamente Di Nicola informa Di Giuseppe dell’esito negativo della proposta: «Matteini, semaforo rosso, totale!». L’affare, come detto, va poi in porto grazie alla collaborazione del ds savonese Barghigiani. Secondo gli investigatori «la conferma che comunque Di Nicola aveva riscosso il compenso della combine e che la parte destinata alla squadra che aveva perso, il Savona, l’avesse consegnata al ds Marco Barghigiani, emergeva in modo chiaro nella conversazione con Giuliano Pesce», dirigente ex Ternana e Parma, ritenuto uno dei mediatori. Di Nicola: «Li ho dati a Marco». Pesce: «Ah... Sta qua... Do sta!» DN: «Sì sì». P: «E quando mi chiama». DN: «Beh, ma tu... Di Giuseppe deve darti qualcosa a te!» P: «Eh... Non lo so... Di Giuseppe mi ha detto... ci pensava lui». DN: «Eh perché io gli avevo detto a Marco ‘cinque a te no’». P: «Eh». DN: «Poi mi ha detto ‘ma no guarda una parte deve darla Di Giuseppe’. Gli ho detto ‘Io mi sono messo d’accordo così’». P: «No». DN: «Se glieli dai tu o glieli dà metà tu o Di Giuseppe e... Queste sono cose vostre... Io mi sono messo d’accordo così e questo deve andare a voi... Ok». P: «No no eh. Come... quindi!» DN: «Glieli ho dati e passava da te». P: «Ma passa? Perché non mi ha chiamato per niente». DN: «Passava domani mattina mi sa. Vedi un po’, chiamalo no». P: «Eh, ho capito, però...» DN: «Io glieli ho dati, a posto». P: «Va bene». DN: «Ho fatto uno... ok». P: «Quindi non è che fa... che devo fare le chiacchiere con lui. eh. DN: «No, tu non devi fare le chiacchiere, io ho parlato chiaro, non ti preoccupà». DN: «Io parlo una volta». P: «Eh no, appunto». Per la spartizione dei soldi non sono mancati momenti di tensione, tanto è vero che Di Nicola a un certo punto sbotterà con il mediatore Ninni Corda: «Mi ha rotto il c... guarda, maledetto il giorno che ci venne in mente! Poi tanto faceva lo stesso". VOGLIAMO DIRE CHE QUESTO NON E' NULLA???? testa bassa e umiltà!
Solidarietà ai non molti giornalisti che rifiutano il bavaglio. @Teramo 2, ci sarebbe da ripulire la categoria dei giornalisti, ma da coloro che fanno carriera attaccando l'asino dove vuole il padrone del giornale, della televisione o del blog. "A lo parlare agi misura" dovrebbe ricordarlo a Campitelli dopo le sparate fatte in conferenza stampa. E trattandosi di una frase che campeggia in consiglio comunale, la ricordi anche al sindaco. @Piero DD, la vergogna non è del giornalista o del blogger che fa il suo lavoro, ma di quello che parla e scrive per non dire nulla o peggio per nascondere.
@ Teramo 02 A lo parlare agi mesura! A lo scriver abbi grammatica, sintassi, logica e tutto il bagaglio necessari alla comprensione ...(del prossimo tuo
Una squadra che ha stravinto il campionato, i numeri parlano chiaro, ma di che stiamo a parlare?!?! Probabilmente c'è stato eccesso di zelo...altre squadre hanno fatto peggio! Ma se saremo colpevoli pagheremo, come abbiamo sempre fatto. Ma se usciremo puliti, da questi signori giornalai (perché il vero giornalista nn scrive articoli infamanti) io vorrò le scuse e fuori dallo stadio!
delle vostre opinioni non c'è ne uò fregar di meno. la serie b c'è la siamo guadagnata sul campo stravincendo il campionato. CAMPITELLI forever
Caro Pallotta, quei tifosi che applaudivano Campitelli in conferenza stampa erano tutto fuorché ultras del Teramo. Probabilmente erano persone che fino all'anno scorso non sapevano neanche dell'esistenza di una squadra di calcio a Teramo. Lei da bravo giornalista omologato usa impropriamente il termine "ultras" accostandolo a delinquenti e teppisti, non conoscendo le iniziative sociali degli ultras teramani per la città di Teramo o di altre, come ad esempio quelle colpite dal terremoto. Capisco che il suo mestiere è quello di vendere copie e di cercare scandali ma abbia rispetto per chi crede in cause diverse dalle sue, per chi ama la propria città indipendentemente dal presidente di turno.
Pazzesco l'unica città italiana dove c'è gente che rema contro la propria squadra, giornalisti, politici, scuole calcio, semplici cittadini come quel Enzo che da teramano classico minaccia di non venire allo stadio in nessun caso. Sapete cosa vi dico, di soggetti come voi ne facciamo tranquillamente a meno, invidiosi, criticoni con una lingua biforcuta buoni solo a criticare e parlare male degli altri magari di quello più ricco o più intelligente. Forse siete anche Juventini e non vi vergognate di vincere da 50 anni con imbrogli come del resto Milan ed Inter e di squadre fallite che vincevano coppe e scudetti con i soldi dei risparmiatori, ma fatemi il piacere noi tifosi del Teramo ci dovremmo vergognare di cosa? Di uno pseudo tentativo di combine a due giornate dalla fine di un campionato stravinto con le doti più belle del calcio l'umiltà ed il sacrificio di 20 ragazzi fantastici. Ma andate tutti a quel paese procura di Catanzaro compresa con quelle accuse infamanti e spettacolari ma ridicole al presidente, viste dagli atti. Di Giuseppe sicuramente ha delle grosse responsabilità, ludopatico cronico di scommesse e gioco d'azzardo insieme al suo amico di sempre Ercole Di Nicola un idiota con la patente. MALEDETTE MALELINGUE O MALEDETTE MALELINGUE la gente la distruggerà o o o la gente la distruggerà! Si dice che si, si dice che no, è ma vedrai vedrai qualcosa ci sarà, metti la paglia sul fuoco e un incendio poi scoppierà............
Comunque si scrive claque e non clacque: www.treccani.it/vocabolario/claque/ I giornalisti, se sono capaci, facciano domande e indagini, invece di fare il copia incolla dalla procura. Per esempio: "Questa la parte di intercettazioni (tratte dalla Gazzetta dello Sport) in cui Matteini annuncia a Di Nicola che i calciatori Cabeccia e Marchetti hanno rifiutato la combine offerta dal Teramo". Io nel testo delle trascrizioni la parola Teramo non la leggo. E voi?

 Giusto, mio errore.
Per il resto non cambia nulla.
Non era una conferenza stampa.



 

X anonimo delle 21:09 Forse il mio commento non è a lei molto comprensibile.... Certo io ho scritto un commento di getto... Ma altri hanno capito il senso di quello che ho scritto... Forse il mio problema è la grammatica e la sintassi ,ma sul contenuto se non lo comprende penso che sia dovuto da una sua carenza... Se vuole mi può dare qualche lezione di Analisi logica e grammaticale... per le sue lacune io non posso far nulla...chieda a qualcuno molto in alto..
Buongiorno Giancarlo, posso chiederti cosa ne pensi di questa "lettera"? Nello specifico non trovi che sia piena di "velate minacce"? (perdonami ma non ho trovato un sinonimo meno forte al sostantivo "minaccia") Non trovi che i toni utilizzati dal "presidente dell'ordine dei giornalisti" della regione Abruzzo siano quanto meno "particolari" anche in considerazione del fatto che lui, al contrario del Presidente Campitelli, fa dell'uso della parola il suo lavoro? Non mi rispondere, ti prego, che questa lettera ribadisce semplicente il "diritto di cronaca", perchè è palese che i toni e la scelta di parole/verbi/avverbi e congiunzioni (etc etc) sia tale da far capire altro. Buona giornata

 Buongiorno anonimo, 
La lettera risponde a una conferenza stampa che non è stata una conferenza stampa.
Il Teramo calcio subito dopo ha detto di avere massima fiducia nei giornalisti.
Senza parole, 





 

Più che una conferenza stampa un festival: dell'ipocrisia! Si è detto ciò che si voleva sentire da parte dei tifosi: il proclama dell'innocenza del Presidente, la stampa cattiva, l'attacco all'Ascoli che brama per avere il nostro posto in serie B 8 come se a parti invertite noi agiremmo in maniera diversa, e che dire degli avvocati? Felici di essere a Teramo perché " si respira aria bbbuona, pulita" e grazie al cavolo mica stanno qui gratis! Però ho notato un certo distinguo tra responsabilità penale e quella sportiva da parte dell'avvocato: che cosa avrà voluto intendere?
In qualsiasi modo si chiuderà questa bruttissima vicenda, parafrasando Fede, la nostra povera città di Teramo ha fatto l'ennesima figura di merda !
@Tex: perchè la città dovrebbe fare una figuraccia? Per me, comunque vada a finire la storia, la figura da cioccolatai la faranno il presidente del club e quei tifosi che negano l'evidenza. Comunque, innocente o colpevole che sia Campitelli, esercita il proprio sacrosanto diritto di difesa (probabilmente - ma è una mia impressione - nei tempi e nei modi sbagliati) mentre i tifosi-ad-oltranza, quelli che hanno dato un esempio lampante di grettezza durante la "conferenza stampa", avrebbero magari dato un segnale migliore confermando il proprio amore incondizionato per il club ma sospendendo il giudizio sul presidente e su altri dirigenti fino alla chiusura del processo sportivo (se poi vi sarà, visto che non è automatico il deferimento alla Disciplinare); questo è comunque stato l'atteggiamento finora tenuto dalla stragrande maggioranza dei tifosi, fornendo un esempio di grande civiltà e maturità! . Grazie al Cielo il tifoso-medio teramano è molto più corretto di coloro che si sono divertiti a lanciare (poco) velate minacce durante la conferenza-stampa (anche nei confronti di una giornalista: atteggiamento molto poco consono alla presunta "mentalità ultas" tanto spesso ostentata).
........ per amore, ....... solo per amore.