La richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Teramo è orbitante intorno all'ipotesi di reato per Maltrattamenti nella sfera psicologica che avrebbe indotto al suicidio, Simona Viceconte, 45enne di Teramo che ha seguito la stessa identica e drammatica sorte della sorella Maura, morta 1 anno prima.
Questa è la sintesi investigativa del pm Enrica Medori che ha condotto e terminato l'inchiesta sulla morte di Simona Viceconte, coadiuvando le indagini della sezione operativa dei carabinieri di Teramo.
Al centro il rapporto di coppia tra la Vicenconte e il marito che avrebbe portato la donna, attraverso continui presunti comportamenti ostili, a sempre più gravi stati depressivi e poi al suicidio.
Il marito ha sempre respinto fermamente ogni accusa.
Importanti saranno le prove testimoniali delle due figlie minori della coppia e altre fondamentali "confidenze" raccolte durante l'attività probatoria.
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