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Il Cimitero di Valle San Giovanni e quella storia d'Amore...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un marito che va a rendere omaggio alla moglie tre volte al giorno.
Un marito che cura quella tomba, quel tumulo, quella sepoltura, quel ricordo tagliando l'erba intorno, nutrendo le piante, brecciando i sentieri, alzando le altre croci che nessuno ha deciso di portare in spalla.
Un marito che sente la sua presenza.
Il cimitero, i cimiteri sono luogo di culto.
La Te.Am dovrebbe comprendere il privilegio e premiare questa storia d'amore che significa civiltà e rispetto per i cari amati.
Tanto era mancato con l'assenza del loro lavoro. 

Guardate https://www.youtube.com/watch?v=H5cEeUfrhwY

 

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Commenti

Per comprendere ciò che muove dall'interno alcuni gesti, non occorre trovare la motivazione più evidente e forse anche la più bella, che in questo caso è l'amore e la fiducia in un'esistenza ultraterrena per cui possiamo ancora sentirci gli uni con gli altri.
A volte basta semplicemente guardare il come questi gesti vengono fatti.
Diventa semplice allora percepire al di là di ogni spiegazione sentimentale psicologica o spirituale, che l'essere umano affida spesso, ancora alla meravigliosa ritualità del gesto ciò per cui le parole sono insufficienti .

Grande persona,grande amore per la moglie e grande senso di civiltà,se fossi un cittadino di valle San Giovanni sarei onorato di essere un suo paesano,grazie

NON È UN LAVORO PER VECCHI.....PERÒ
Se tutti noi avessimo la medesima intraprendenza, la medesima modestia, la medesima volontà di pulire, solo un pezzettino della nostra strada, la nostra Città, la nostra Regione, la nostra Italia,
sarebbe uno specchio!
E io tra di voi
Aznavour

Nulla questio.
Quella tomba però è oscena al pari dello stato manutentivo.
Ed è consentita proprio in virtù della carenza di regole e vigilanza.

"L'Amor che muove il sole e l'altre stelle"
Sono onorata di avere un compaesano come te, infinitamente riconoscente. Grazie Dodino!