Erano in evidente stato di alterazione psico fisica e fuori dall'orario del coprifuoco serale.
Tre ragazzi teramani sono stati ripresi dalla videocamere di una bifamiliare nella periferia del capoluogo mentre bighellonavano in cerca di far danni e altre delizie diseducative.
Il loro divertimento dopo una evidente bevuta nella tarda serata di Sabato?
Distruggere i vasi di famiglia che adornavano l'ingreso di un' abitazione in mattocini.
Tre su quattro in mille pezzi.
Il risultato? Dopo aver visionato le riprese, il proprietario, un carabiniere in pensione, ha riconosciuto uno degli adolescenti e ha chiamato i genitori.
Il patto? La decisione? Lavori di giardinaggio e la spesa alle signore anziane della frazione.
Ecco, accade anche questo in tempo di pandemia ma rimane una lezione di vita e socialmente utile.
Ripartiamo anche da qui?
Foto. Internet . Corriere Roma.

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Commenti
Ottimo si incomincia da qui per un senso di edjcazione civica perso..... la pena ha funzione rieducativa
A Teramo c'e' ancora chi sostiere che le telecamere non servono a nulla.